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Pietro Orlandi: “So il nome del carceriere di Emanuela a Londra, ma non se ne vuole occupare nessuno” | VIDEO

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Pietro Orlandi: “So il nome del carceriere di Emanuela a Londra”

Pietro Orlandi torna a parlare della cosiddetta pista londinese riguardo alla scomparsa di Emanuela, rivelando il nome di colui che sarebbe stato il carceriere della sorella nella capitale inglese.

Ospite di Verissimo, Pietro Orlandi si è detto sicuro che Emanuela sarebbe stata a Londra fino al 1993 così come dimostrerebbero anche alcuni documenti del Vaticano.

La pista inglese era stata rivelata dallo stesso Orlandi che aveva dichiarato alcuni mesi fa: “Poco più di un anno fa sono stato contattato da una persona che mi ha detto di essere convinta che Emanuela sia stata portata effettivamente a Londra”.

Ora, Pietro Orlandi fa il nome: “È un ex Nar (Nuclei armati rivoluzionari, un’organizzazione terroristica neofascista ndr) che si chiama Vittorio Baioni”.

“Era un ex Nar, amico di Valerio Fioravanti e altri coinvolti” nella strage di Bologna. “Siccome nessuno lo cerca, faccio io il nome, la pista di Londra è la più importante ma non se ne vuole occupare nessuno”.

Secondo il fratello di Emanuela Orlandi l’uomo era addetto “alla gestione del sequestro. Viveva in un appartamento vicino a quello di Emanuela ed era addetto alle piccole mansioni, tipo fare la spesa per lei”.

 

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Pietro Orlandi, poi, ha lanciato un appello a Papa Francesco: Vorrei tanto poterlo incontrare ma lui non vuole che qualcuno mi veda con lui. So che la verità su mia sorella è dura e pesante, perché dietro c’è molto di più della scomparsa di una ragazzina ma il Papa non immagina quante persone apprezzerebbero un gesto del genere. Meglio farlo ora che il terreno regge perché tra un po’ crollerà tutto”.

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