“Picchiato a sangue senza un motivo da un poliziotto in borghese”: la denuncia di un 23enne romano
“Picchiato a sangue senza un motivo da un poliziotto in borghese“. Questa la denuncia di un 23enne romano che a Leggo ha raccontato la terribile esperienza passata lo scorso sabato, quando rincasava dopo una serata passata insieme ad un amico a Trastevere. Marco, questo il suo nome, era a bordo del suo scooter insieme al suo amico quando, intorno alle 3 di notte, su viale Marconi è stato affiancato da una 500 XL con a bordo due uomini.
“Mi fissano e mi urlano “ma che ca**o ti guardi?”. Io rispondo – racconta il giovane – per le rime e continuiamo a battibeccare per qualche secondo. Quando pensavo fosse tutto finito si scatena l’inferno”. Ed è effettivamente un inferno quello in cui si ritrovati i due ragazzi, ai quali è stata tagliata la strada dall’auto, che ha dunque bloccato lo scooter. “Quello alla guida si avvicina a me – prosegue Marco – e mi urla in faccia parolacce e minacce di ogni tipo. Poi mi colpisce con due schiaffi fortissimi in pieno viso. Ero pronto a reagire quando tira fuori il tesserino e mi dice di esser un poliziotto”. A quel punto, secondo la testimonianza del giovane, l’uomo gli avrebbe urlato “e mo che fai?” e altre dure minacce come “ti arresto”, “ti faccio sparare”. Quando Marco ha chiesto spiegazioni per quell’assurdo comportamento, il poliziotto gli ha sferrato un pugno in pieno volto.
A seguito dell’episodio, il 23enne ha chiamato il 112 e denunciato l’aggressione. “Mettiamo il motorino davanti alla loro auto per non farli scappare e quell’energumeno ha tentato di togliermi il telefonino. Mi spintonava. In pochi minuti è arrivata un’ambulanza e sei o sette volanti a sirene spiegate che hanno raccolto le nostre versioni”, racconta sempre Marco a Leggo, poi portato al Cto della Garbatella, dove gli sono stati messi cinque punti sul labbro. La mattina seguente il 23enne si è recato dai Carabinieri della stazione di Porta Portese per denunciare l’uomo, ora accusato di lesioni aggravate e tentata rapina.