Piacenza, cena tra “camerati” per celebrare la marcia su Roma: decine di adesioni
Piacenza, cena tra “camerati” per celebrare la marcia su Roma: decine di adesioni
Una cena tra “camerati” per celebrare l’anniversario della marcia su Roma. Fa discutere l’iniziativa organizzata nel centenario dell’ascesa al potere di Benito Mussolini, in un ristorante del centro di Piacenza.
“Nel ricordo della Rivoluzione che giunge al centesimo anniversario, ceneremo insieme cameratescamente”, riporta l’invito della “Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi della Repubblica sociale italiana”, che fissa l’appuntamento in un locale di piazza Cavalli il 28 ottobre prossimo, a pochi giorni dal previsto insediamento del primo governo guidato da un partito erede del Movimento sociale italiano. Secondo quanto riporta l’Ansa, l’evento ha già raccolto decine di adesioni.
Una scelta “da brividi” secondo il quotidiano locale Libertà, che in un’editoriale del direttore Pietro Visconti condanna il fatto che “un gruppo di nostalgici del fascismo, o più che nostalgici irriducibili, si radunino a cena per evocare il Mussolini che compì l’atto fondativo della dittatura”.
Nella città emiliana, che nel 1996 ha ricevuto la medaglia d’oro al valor militare “a riconoscimento del doloroso e intenso impegno durante la lotta di liberazione dalla dittatura nazifascista”, diversi hanno chiesto che la cena venga vietata dal prefetto.