Pescara, spara al cuoco 23enne di un ristorante per aver atteso troppo il pranzo
Un 29enne di origini abruzzesi è accusato di tentato omicidio e di aver sparato cinque colpi di pistola al cuoco di un ristorante, un 23enne di origini domenicane, colpevole a suo dire di averlo fatto attendere troppo per servire il pranzo. L’episodio è accaduto domenica 10 aprile in un locale del centro di Pescara. La vittima si trova adesso in ospedale in gravi condizioni dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico.
Ricercato dalla polizia, l’assalitore si è prima rifugiato da alcuni parenti e poi, a bordo di un taxi, si è diretto sull’autostrada Adriatica, in direzione Nord, dove è stato fermato all’interno di un area di servizio in provincia di Pesaro. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale, che hanno perquisito l’uomo e hanno trovato una pistola semiautomatica. L’arma è stata sequestrata e sarà sottoposta ad accertamenti per verificare la compatibilità con quella utilizzata per colpire il 23enne.
Dopo un primo interrogatorio, il 29enne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio e porto dell’arma. Le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza hanno ripreso la lite: intorno alle 14 l’uomo, a volto scoperto, ha iniziato a inveire contro il cuoco del ristorante perché secondo lui attendeva di essere servito da troppo tempo.
Il ragazzo ha tentato di calmare il cliente, ma questo gli ha sferrato un pugno, ha estratto la pistola e gliel’ha infine puntata contro. Il cuoco ha cercato riparo dietro il bancone ma l’assalitore lo ha raggiunto e gli ha sparato cinque colpi di pistola quando il ragazzo era a terra, ferendolo al collo e al torace. “È entrato nel locale con il suo bicchiere di vino e ha iniziato a inveire contro il mio dipendente, lamentandosi, da quanto abbiamo capito, per i tempi di attesa. Gli ha dato prima un pugno, poi ha tirato fuori la pistola e ha sparato. Quello che si vede nelle immagini di videosorveglianza fa impressione”, ha raccontato a Repubblica il titolare del locale di Pescara.