Perugia, maestra d’asilo arrestata per maltrattamenti a due bambine di un anno e mezzo
Almeno 5 episodi contestati. Le piccole sarebbero state strattonate e costrette a ingoiare il cibo contro la loro volontà. Poi messe "in punizione al bagno e lasciate lì da sole" se non ubbidivano
Maestra arrestata per maltrattamenti a due bambine
Una maestra di un asilo comunale della provincia di Perugia è stata arrestata, ai domiciliari, per maltrattamenti ai danni di due bambine di un anno e mezzo che frequentavano la struttura. A suo carico, come riportato dai giornali locali, è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Spoleto al termine di indagini dei carabinieri.
L’indagine è stata avviata dopo una segnalazione di alcune dipendenti di una cooperativa che opera nell’asilo fatta al sindaco. Che a sua volta si è rivolto ai carabinieri. Le bambine sarebbero state strattonate, maltrattate, costrette a ingoiare il cibo contro la loro volontà. Messe “in punizione al bagno e lasciate lì da sole” se non ubbidivano. Durante l’indagine sono state anche installate all’interno della scuola delle telecamere che hanno ripreso i maltrattamenti.
Cinque episodi
Sono almeno cinque gli episodi contestati e avvenuti nell’ottobre scorso. In un caso, è scritto nel capo di imputazione, durante l’ora del pasto la maestra forzava una bimba a mangiare la frutta. “Apri la bocca, zitta, smettila, sennò ti mando al bagno con la porta chiusa e ti metto sulla seggiolina” le aveva detto. Secondo l’accusa la schiaffeggiava e la costringeva ad andare realmente in bagno. Mentre all’altra bambina prendeva la testa e con violenza la costringeva a deglutire il pasto.