“Bergoglio è un usurpatore, il vero Papa era Ratzinger”: scomunicato parroco di Livorno
“Bergoglio è un usurpatore, il vero Papa era Ratzinger”: scomunicato parroco del livornese
Aveva sostenuto che papa Francesco “non è il papa”, ma un ”usurpatore”. Don Ramon Guidetti è stato scomunicato dal vescovo di Livorno dopo l’omelia del 31 dicembre, in cui aveva definito Bergoglio un “gesuita massone legato ai poteri mondiali” e un “un usurpatore antipapa”. Un’accusa lanciata nell’anniversario della morte di Benedetto XVI, che secondo Guidetti era il vero pontefice.
Il giorno successivo è arrivata la decisione di monsignor Simone Giusti, che ha scomunicato il parroco della chiesa di San Ranieri a Guasticce per aver “pubblicamente compiuto un atto di natura scismatica rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti”.
Per questo motivo, “Don Ramon Guidetti è incorso ipso facto nella scomunica latae sententiae. Il suddetto sacerdote è, dalla data odierna, sospeso a divinis e rimosso dall’ufficio di parroco della parrocchia di San Ranieri in Guasticce. Si ammoniscono i sacerdoti e i fedeli”, conclude l’atto, “a non partecipare a eventuali sue celebrazioni o ad altre pratiche di culto, perché essi incorrerebbero ipso facto nella gravissima pena della scomunica”.
“Sono sereno e tranquillo” ma “stupito della velocità con cui la ghigliottina ha tagliato la sua ennesima testa”. Così don Guidetti ha commentato il provvedimento che lo ha colpito, a Radio Domina Nostra, trasmissione condotta da Alessandro Minutella, il sacerdote di Palermo che era stato scomunicato nel 2018 per avere attaccato a sua volta papa Francesco. Parlando del decreto di scomunica Guidetti dice: “Ci farò una bella cornicina e lo appenderò al muro e sarà qualcosa di cui mi vanterò ben volentieri”. Poi ha aggiunto: “Un po’ di amarezza nel cuore c’è, per questa cecità e questa durezza da parte di colei che dovrebbe essere una madre, la Chiesa. Dovrebbe essere materna e in realtà è una tiranna”.