Liguria, il sacerdote di Bonassola contro il Vaticano: “Se non posso benedire le coppie gay, allora non benedico neppure le palme”
Il parroco di Bonassola: “Se non posso benedire coppie gay neppure le palme”
“Se non posso benedire le coppie gay, allora non benedico neppure le palme”: è la presa di posizione di don Giulio Mignani, parroco di Bonassola, comune in provincia di La Spezia, in Liguria.
La protesta contro il documento della Congregazione per la dottrina della fede che vieta la benedizione delle unioni di coppie omosessuali è andata in scena nel corso della predica della messa di domenica 28 marzo, giorno della Domenica delle Palme per l’appunto.
“La Chiesa ha anche benedetto delle armi e oggi come fa a vietare la benedizione ad una coppia che si ama solo perchè omosessuale?” ha dichiarato don Giulio, che poi ha aggiunto: “Se non posso benedire le coppie formate da persone dello stesso sesso, allora non benedico neppure palme e ramoscelli d’olivo”.
Già nel 2017 il sacerdote aveva fatto parlar di sé per essersi espresso favorevolmente sulle unioni tra omossesuali e per le proteste nei confronti dello sportello anti gender voluto dalla regione Liguria.
Il prete si era attirato le critiche di Fratelli d’Italia che ne aveva chiesto addirittura la scomunica, mentre il vescovo della Spezia, monsignor Palletti, lo aveva frenato sulla volontà di aprire la sua chiesta alle famiglie arcobaleno.
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