Papa Francesco: “Vaccinarsi è etico, io lo farò: il negazionismo è suicida”
Vaccino, Papa Francesco: “Io lo farò”
“Eticamente tutti dobbiamo prendere il vaccino: è un’opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri”: lo ha dichiarato Papa Francesco nell’intervista che sarà trasmessa domani da Canale 5. “La settimana prossima inizieremo a farlo qui ed io mi sono prenotato, si deve fare”, spiega. “Quando ero bambino ricordo che c’è stata la crisi della poliomelite e tanti bambini sono poi rimasti paralitici per questo e c’era la disperazione per fare il vaccino”, ha continuato.
“Quando è uscito il vaccino te lo davano con lo zucchero e c’erano tante mamme disperate… poi noi siamo cresciuti all’ombra dei vaccini, per il morbillo, per quello, per quell’altro, vaccini che ci davano da bambini… Non so perché qualcuno dice: ‘no, il vaccino è pericoloso’, ma se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene, che non ha dei pericoli speciali, perché non prenderlo? C’è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare, ma oggi si deve prendere il vaccino”, ha concluso il Papa.
Vaccini in Italia: a che punto siamo
Intanto in Italia sono state consegnate in tutto 918mila dosi di vaccino, somministrate a oltre 512mila persone. Il governo si è dato l’obiettivo di vaccinare entro settembre il 70-80 per cento degli italiani, di cui oltre 1,5 milioni entro marzo tra operatori sanitari, personale e ospiti delle Rsa. A partire da marzo, poi, si passerà alle altre categorie protette: gli anziani over 80 e in seguito persone di età compresa tra i 60 e i 79 anni.
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