Papa Francesco: “Il prossimo viaggio potrebbe farlo Giovanni XXIV. La cultura russa non va cancellata”
Papa Francesco: “Il prossimo viaggio potrebbe farlo Giovanni XXIV”
Di ritorno dalla Mongolia, Papa Francesco ha parlato con i giornalisti a bordo dell’aereo che lo ha riportato a Roma.
Il Pontefice non ha nascosto la difficoltà nel viaggiare rivelando che in futuro potrebbe ridurre i suoi impegni all’estero.
“Vi dico la verità: per me fare un viaggio adesso non è tanto facile come all’inizio, ci sono delle limitazioni nel camminare e questo limita” ha dichiarato il Santo Padre, scherzando sul fatto che un eventuale viaggio in Vietnam potrebbe farlo “Giovanni XXIV”.
Sulle sue parole sulla “grande Russia”, criticate dall’Ucraina, Papa Francesco ha affermato: “È vero che ci sono degli imperialismi che vogliono imporre la loro ideologia. Mi fermo qui: quando la cultura viene distillata e trasformata in ideologia, questo è il veleno. Si usa la cultura, ma distillata in ideologia. Questo bisogna distinguere, quando è la cultura di un popolo e quando sono le ideologie che sorgono poi per qualche filosofo, qualche politico di quel popolo. E questo lo dico per tutti, anche per la Chiesa”.
“L`eredità russa è molto buona, è molto bella. Pensa nel campo delle lettere, nel campo della musica, fino ad arrivare a un Dostoevsky che oggi ci parla di umanesimo maturo. Si è fatta carico di questo umanesimo, che si è sviluppato, nell’arte e nella letteratura” ha aggiunto il Pontefice.