Papa Francesco al Gemelli: “Lievi miglioramenti dal punto di vista respiratorio e motorio”

L'ultimo aggiornamento dalla Sala Stampa della Santa Sede
Papa Francesco, come sta, condizioni di salute. Il nuovo bollettino: “Lievi miglioramenti dal punto di vista respiratorio e motorio”
Come sta Papa Francesco? Anche questa sera la Sala stampa vaticana ha riferito le condizioni del Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio scorso al Policlinico Gemelli a causa di un’infezione polimicrobica alle vie respiratorie: “Lievi miglioramenti dal punto di vista respiratorio e motorio”.
Aggiornamenti che rassicurano ulteriormente i fedeli dopo lo scioglimento della prognosi e la diffusione della prima foto del Papa, ritratto mentre concelebra la Messa nella cappellina privata del decimo piano del Policlinico Gemelli, dall’inizio del ricovero. Bergoglio, secondo l’aggiornamento della Sala stampa vaticana, “ha trascorso la giornata tra preghiera, riposo, terapie e un po’ di lavoro”. “La situazione del Papa, ricoverato da oltre trenta giorni al Policlinico Gemelli, è stazionaria con lievi miglioramenti grazie alla terapia respiratoria e motoria”, ha fatto sapere la Santa Sede.
Come previsto, oggi non è stato pubblicato un bollettino medico dal Gemelli ma dalle informazioni fornite ai giornalisti dalla Sala Stampa vaticana emerge che il Papa “utilizza meno l’ossigenazione ad alti flussi con le cannule nasali e in alcuni momenti può fare a meno dell’ossigenoterapia”. “Di notte usa la ventilazione meccanica non invasiva”, spiegano dalla Santa Sede.
Per questo motivo, nella prima foto del Pontefice pubblicata dal giorno del suo ricovero, Papa Francesco è comparso senza ossigeno. “Sempre riguardo alla foto il gonfiore della mano che si notava nello scatto”, hanno fatto sapere dalla Sala Stampa vaticana, “è dovuto alla minore mobilità, ma già oggi è migliorato”.
“Sto affrontando un periodo di prova, e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: fragili, in questo momento, come me. Il nostro fisico è debole ma, anche così, niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi, di essere l’uno per l’altro, nella fede, segni luminosi di speranza”, aveva scritto Papa Francesco nel testo dell’Angelus di ieri, domenica 16 marzo. “Vi ringrazio tutti per le vostre preghiere, e ringrazio coloro che mi assistono con tanta dedizione. So che pregano per me tanti bambini; alcuni di loro oggi sono venuti qui al Gemelli in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini! Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi”.
Il prossimo bollettino medico del Gemelli è previsto per mercoledì 19 marzo ma, come di consueto, domani sera la Sala Stampa della Santa Sede darà alcune informazioni generali alla stampa.