Il Papa: “Detestabile l’ipocrisia nella Chiesa”
“L’ipocrita è una persona che finge, lusinga e trae in inganno perché vive con una maschera sul volto, e non ha il coraggio di confrontarsi con la verità. Per questo, non è capace di amare veramente: si limita a vivere di egoismo e non ha la forza di mostrare con trasparenza il suo cuore”. Parlando in udienza generale in Vaticano, Papa Francesco ha incentrato il suo discorso sul “virus dell’ipocrisia”. Il Pontefice si è soffermato su questo male che porta a fingere piuttosto che ad “essere sé stessi”. “È particolarmente detestabile – sottolinea – l’ipocrisia nella Chiesa”. “Mette a repentaglio l’unità nella Chiesa”.
“Ci sono molte situazioni in cui si può verificare l’ipocrisia. Spesso – osserva Francesco – si nasconde nel luogo di lavoro, dove si cerca di apparire amici con i colleghi mentre la competizione porta a colpirli alle spalle. Nella politica non è inusuale trovare ipocriti che vivono uno sdoppiamento tra il pubblico e il privato. È particolarmente detestabile l’ipocrisia nella Chiesa. Purtroppo esiste l’ipocrisia nella Chiesa: ci sono tanti cristiani e tanti ministro ipocriti. Non dovremmo mai dimenticare le parole del Signore: “Sia il vostro parlare sì sì, no no, il di più viene dal maligno”. Agire altrimenti significa mettere a repentaglio l’unità nella Chiesa, quella per la quale il Signore stesso ha pregato”.
Cosa è l’ipocrisia? – ha chiesto il Papa. “Si può dire che è paura per la verità. L’ipocrita ha paura per la verità. Si preferisce fingere piuttosto che essere sé stessi. È come truccarsi l’anima, come truccarsi negli atteggiamenti, come truccarsi nel modo di procedere: non è la verità”.