Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Apre la porta e gli sparano due volte: 19enne ucciso sulle scale di casa nel Brindisino

Immagine di copertina

Non era noto alle forze dell’ordine e chiunque lo conosceva lo descrive come un ragazzo tranquillo: Paolo Stasi, 19enne di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, è stato ucciso a sangue freddo nel palazzo di casa da un killer ignoto, che gli ha sparato per due volte con un revolver. Il primo colpo lo ha colpito di striscio all’addome, il secondo – fatale – alla schiena. La Procura ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro del computer portatile della vittima, oltre che del cellulare, alla ricerca di indizi che possano delineare il perimetro delle ricerche del movente del gesto, oltre che dell’autore. Secondo chi indaga potrebbe trattarsi di una persona nota alla vittima, visto che lo stesso Stasi gli avrebbe aperto la porta dopo che il killer ha suonato al citofono invitandolo a scendere.

Proprio sulle scale sarebbero stati esplosi i due colpi. Sono stati i genitori – presenti entrambi in casa al momento dell’agguato – ad accorrere subito per tentare di soccorrere il figlio, trovandolo a terra agonizzante. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 nel tentativo di rianimarlo, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Dalle immagini a circuito chiuso di alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona si noterebbe una persona allontanarsi dal luogo del delitto intorno all’ora in cui si sono uditi gli spari, nella serata di ieri. In via Occhi Bianchi, dove abitava Stasi, hanno effettuato i dovuti rilievi gli uomini della scientifica e il medico legale: si cerca di ricostruire la via di fuga battuta dal killer, per tracciare il percorso che lo ha portato ad allontanarsi dalla zona. L’arma utilizzata, una pistola di piccolo calibro, non è stata ritrovata. I carabinieri del nucleo investigativo di Brindisi e della compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito diverse perquisizioni durate tutta la notte.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Cronaca / Omicidio Verzeni, gli inquirenti puntano sullo stesso metodo del caso Gambirasio
Cronaca / “Tre euro per ciascun piatto vuoto in più”: fa discutere lo scontrino di un locale di Ortisei
Cronaca / La ciclista azzurra Alice Toniolli, 19 anni, cade e sbatte la testa durante la corsa: è in terapia intensiva
Cronaca / Ferragosto 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia il 15 agosto. Info e orari
Cronaca / Omicidio Sharon Verzeni, il compagno interrogato per 5 ore: “Ho ripetuto quello che avevo già detto”
Cronaca / “Tumore benigno”. Ma la diagnosi dell’Asl Toscana è sbagliata e la 40enne muore: alla famiglia 1 milione di euro di risarcimento
Cronaca / Bolzano: sedicenne sequestrata, drogata e violentata per 24 ore. Arrestato un uomo di 37 anni