Padova, muore in azienda l’ultimo giorno di lavoro dopo 40 anni: brindava alla pensione
Tutto pronto per la festa. Aveva portato dolci e bevande per brindare. Ultime ore di lavoro, poi da oggi la meritata pensione dopo più di tre decenni di attività. Per un destino avverso, proprio gli ultimi momenti in azienda, alla Belvest di Piazzola sul Brenta, ieri mattina si sono trasformati in tragedia. Si è accasciato sul tavolo e non c’è stato nulla da fare per Michele Barco, 59 anni a luglio, residente nella cittadina.
La tragedia ieri, martedì 31 gennaio mentre l’uomo, come faceva tutti i giorni da decenni, era nell’azienda specializzata nella produzione all’ingrosso di abbigliamento.
I soccorritori hanno provato a rianimare il cinquantottenne, ma alla fine non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso sul posto per arresto cardiocircolatorio. Una scena straziante per colleghi e dirigenza che hanno deciso di sospendere l’attività lavorativa in segno di lutto: “Una persona fantastica, un lavoratore egregio e lo stesso come persona. Siamo profondamente colpiti da quanto è avvenuto”.
L’attività si è fermata in tutti i settori, i lavoratori sono andati a casa. Riprenderà oggi. Impossibile ovviamente proseguire e non sarà facile farlo anche oggi. La proprietà, in segno di massimo rispetto per l’improvviso lutto, ha disposto per la sospensione del lavoro. Non c’era nulla che facesse trasparire quello che in pochi secondi si è materializzato. A detta dei colleghi, Michele non aveva problematiche di sorta. Il malore invece non gli ha lasciato scampo. Con tutta probabilità è deceduto per infarto cardiocircolatorio. Barco non era sposato, viveva assieme all’anziana madre che lascia assieme ai fratelli Romina, Marina, Antonella e Fabio.