Va in ospedale con forti dolori a braccio e torace, torna a casa e muore a 33 anni
Un’inchiesta cercherà di fare chiarezza sulla morte Alessio Sconza. Il ragazzo, di 33 anni, si era fatto visitare al pronto soccorso di Villa San Pietro per un dolore al braccio e al torace. A consigliargli di andare in ospedale era stato il suo medico, che lo aveva visitato. Il giovane uomo, come riferisce Il Messaggero, è deceduto nella notte tra giovedì e venerdì, poche ore dopo essere tornato a casa.
L’uomo, che lascia tre figli, viveva a Prima Porta e aveva una pizzeria alla Giustiniana. Giovedì mattina aveva avvertito questi forti dolori e si era fatto visitare dal suo medico. Poi era andato a farsi controllare al Pronto soccorso dove gli era stato fatto un elettrocardiogramma e assegnato un codice bianco. Nella notte, però, dopo essere tornato a casa, ha avuto un nuovo malore ed è morto in casa. Chiamata l’ambulanza, il personale sanitario arrivato a sirene spiegate non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, nonostante i tentativi di rianimarlo.
Da quanto si apprende pare che non soffrisse di particolari patologie. Il referto dell’ospedale è stato acquisito dalla polizia. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta. La famiglia ora aspetta il risultato dell’autopsia che verrà effettuata sul corpo del giovane per stabilire le cause della morte. In particolare se si sia trattato di infarto e se poteva eventualmente salvarsi.