Ora solare 2024: quando cambia e come spostare le lancette
Ora solare 2024: quando cambia e come spostare le lancette, data e orario. Avanti o indietro?
Arriva l’ora solare 2024. Questo weekend, tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024 torna l’ora solare. Dovremo ricordarci di spostare le lancette dell’orologio. Ma come fare? Avanti o indietro? Ve lo diciamo subito: bisognerà spostare le lancette un’ora indietro. Questo significa che stanotte dormiremo un’ora in più e farà luce prima la mattina, ma al contempo farà buio molto presto. Il passaggio dall’ora legale all’ora solare avverrà questo weekend, tra il 26 e il 27 ottobre. A essere rigorosi alle 3 di notte bisognerebbe riportare le lancette sulle 2, secondo la convenzione.
Introdotta per questioni di ottimizzazione energetica e applicata per la prima volta in Germania nel 1916, negli ultimi anni l’ora solare è al centro di un dibattito che vede al centro una possibile abolizione del cambio dell’ora, solare o legale. Tendenzialmente i Paesi del Nord Europa tendono verso il mantenimento dell’ora solare tutto l’anno, mentre i Paesi del Sud Europa, viceversa, per l’ora legale. Nel 2018 la questione è stata anche oggetto di una consultazione in Commissione Europea, ma ad oggi non è stato ancor raggiunto un accordo.
Con il ritorno all’ora solare la mattina ci sarà un’ora in più di luce ma le giornate diventeranno più brevi con il buio che arriverà un’ora prima. Complici, anche, le ore di luce che diminuiranno sensibilmente fino al solstizio d’inverno, il 21 dicembre 2024. L’ora solare rimarrà in vigore fino all’ultimo fine settimana di marzo 2025: tra il 29 e il 30 marzo 2025 si passerà nuovamente all’ora legale e le lancette andranno portate un’ora avanti.
Ricordiamoci dunque che questo weekend torna l’ora solare 2024. C’è da dire comunque che ormai un po’ tutti gli apparecchi, come smartphone, tablet e pc, essendo collegati a internet, si aggiornano automaticamente. Negli altri casi bisognerà, lo ripetiamo, spostare indietro le lancette dell’orologio di un’ora. Questa notte si guadagnerà quindi un’ora di sonno. Ma si perderà un’ora di luce. Ciò significa che dovremo fare ulteriore ricorso all’energia elettrica.