Ora legale 2021: quando cambia e come spostare le lancette
Ora legale 2021: quando cambia e come spostare le lancette. Avanti o indietro?
Scatta l’ora legale 2021. Nella notte tra oggi, sabato 27 marzo e domani, 28 marzo, bisognerà spostare le lancette. Ma come? In avanti o indietro? E quando? Per convenzione il cambio avviene alle 2 di notte e bisognerà portare le lancette avanti di un’ora: si dormirà di meno ma farà buio più tardi la sera. La questione ora legale tiene ormai da un po’ di tempo banco in Europa, tanto che molti si chiedono se questo sarà l’ultimo anno in cui si passa dall’ora solare a quella legale.
In alcuni Paesi è davvero l’ultima volta perché l’Europa ha chiesto di uniformare l’orario a livello comunitario. Una richiesta che risale al 2018 con l’approvazione con l’84% dei voti di una risoluzione che prevede l’abolizione dell’obbligo per i diversi Stati membri di cambiare l’orario due volte all’anno. Un’ipotesi, quella di abolire l’ora solare, che l’Italia finora ha accolto con freddezza. Recentemente infatti il Conte bis ha deciso per il doppio orario mentre altri Paesi a noi vicini come Francia, Germania, Finlandia, Lituania, Svezia ed Estonia si sono già espressi per l’orario unico per tutto l’anno.
Ad optare per questa soluzione sono soprattutto i Paesi del Nord Europa per la maggiore vicinanza con il Polo Nord che impone una copertura di luce in estate molto più lunga rispetto alle nostre giornate. Chi vuole abolire l’ora legale inoltre sottolinea come il cambio d’ora sarebbe fonte di stress. Le giornate più corte causerebbero più sintomi di depressione per tutto il periodo invernale. Anche l’ora legale non sarebbe esente da controindicazioni: più ore di luce e meno ore di sonno avrebbero l’effetto di un mini jet-lag. Gli esperti consigliano di affrontare il passaggio dall’ora solare a quella legale consumando pasti leggeri e andando a letto prima senza attardarsi con i dispostivi elettronici, ossia televisioni e cellulari.
Ora legale 2021, la storia
In Italia l’ora legale esiste dai tempi della Prima guerra mondiale, esattamente dal 1916. Avere un’ora in più di luce portava infatti numerosi risparmi e vantaggi all’epoca del conflitto. Il passaggio fu poi abolito a partire dal 1920 ma nei decenni successivi venne reintrodotto e nuovamente abolito diverse volte. Nel 1966 l’ora legale fu definitivamente ristabilita, era un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del sole nel tardo pomeriggio e alla sera. L’ora in più di luce restò in vigore dal 1966 al 1980 per quattro mesi all’anno (da maggio a settembre), ma dal 1981 arrivò una ulteriore novità con l’introduzione dell’ora legale notte tra il sabato e la domenica successiva all’equinozio di primavera, più semplicemente nell’ultima domenica di marzo. L’ultima modifica ai tempi dell’ora legale risale al 1996: da allora il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli Stati dell’Unione Europea.