Migranti, la Open Arms con a bordo 363 persone potrà sbarcare a Pozzallo
Dopo cinque giorni di attesa, il Viminale ha accolto la richiesta della nave che era bloccata al largo della Sicilia
Open Arms potrà sbarcare a Pozzallo con a bordo 363 persone
Il Ministero dell’Interno ha assegnato oggi, domenica 2 febbraio, il porto di Pozzallo ad Open Arms, la nave della Ong spagnola che ha a bordo 363 migranti salvati in 5 interventi di soccorso nei giorni scorsi al largo della Libia.
Il via libera per lo sbarco delle persone è arrivato dopo l’attivazione del meccanismo europeo di ripartizione dei migranti, come previsto dal preaccordo di Malta. Lo sbarco dei migranti è previsto entro le 8.30 di lunedì mattina.
Il commento di Salvini
Non si è fatto attendere il commento del leader della Lega, Matteo Salvini, che su Facebook ha scritto: “Altri 400 presunti profughi a Pozzallo”. E posta un video in diretta dal porto siciliano.
Nuova richiesta di processo
Ieri, 1 febbraio, Matteo Salvini aveva annunciato: “Mi è arrivata un’altra richiesta di processo perché ad agosto ho bloccato lo sbarco di clandestini dalla nave di una Ong spagnola, la Open Arms. Ormai le provano tutte per fermare me e impaurire voi: vi prometto che non mollo e non mollerò, mai”.
Il leader della Lega era indagato dallo scorso agosto per il caso Open Arms dalla procura di Agrigento. Sulla nave c’erano due soli bagni alla turca per 164 persone che erano state salvate in zona Sar libica e costretti in condizioni estreme. Qualcuno si gettò in mare nel disperato tentativo di raggiungere la terraferma. Il 20 agosto poi il procuratore di Agrigento intervenne ordinando il sequestro della nave e lo sbarco dei migranti.