Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:44
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Open Arms, il racconto di Hikma: “In Libia mi hanno torturata, presa a calci e pugni. Ora sono libera”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

La testimonianza di una delle migranti fatte sbarcare a Lampedusa, che ora vorrebbe "andare a Roma per proseguire gli studi"

Open Arms, il racconto di Hikma, una delle migranti sbarcate a Lampedusa

“Sono stata tre anni in Libia, un anno e quattro mesi in prigione e un anno e sei mesi chiusa in un magazzino. Lì è terribile, mi hanno torturata, presa a calci e pugni. I libici sono pazzi, è un posto pericoloso”. A parlare è Hikma, che viene dall’Etiopia e ha diciotto anni. È una dei tredici migranti fatti scendere dalla Open Arms, la nave ferma da diciassette giorni al largo di Lampedusa, per motivi di salute.

“Finalmente sono libera, voglio andare a Roma per proseguire gli studi”, racconta.

Si fa sempre più critica la situazione sulla Open Arms, in mare in attesa di un porto sicuro. La nave della ong spagnola, con a bordo 107 migranti, è ferma a poche centinaia di metri dalle coste di Lampedusa, di fronte a Cala Francese. Le condizioni sono diventate drammatiche, come ha più volte affermato Oscar Camps, con migranti disposti a tutto pur di toccare la terraferma, anche a gettarsi in mare per raggiungere la costa a nuoto.

Le donne e gli uomini sono sempre più stanchi e provati, soprattutto psicologicamente. “Non riusciamo più a contenere la disperazione. Non riusciamo più a spiegare. Le parole mancano”, è stato l’allarme-appello lanciato questa mattina dai volontari dell’organizzazione non governativa dopo che quattro migranti, indossati i giubbotti di salvataggio, sono riusciti a tuffarsi in mare. La situazione è tornata sotto controllo solo grazie all’immediato intervento dei volontari, che hanno recuperato e riportato i naufraghi sulla nave, sotto gli occhi degli uomini della Guardia di finanza, intervenuti a dare supporto.

>“Ho visto i miei compagni buttarsi in mare disperati, siamo qui da troppo, salvateci”: il racconto di una migrante a bordo di Open Arms

L’Ong spagnola chiede di potere sbarcare le persone e Lampedusa. Questa mattina il premier spagnolo ad interim, Pedro Sanchez, ha offerto il porto di Algeciras, in Andalucia, ma la Open Arms non ha accettato la richiesta. Il porto è il più lontano del Mediterraneo, nell’estremo sud della Spagna, poco distante dal Marocco. Per raggiungerlo ci vorrebbero almeno sette giorni di navigazione. Troppi, secondo l’Ong.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze