Oms, Tedros: “Condizioni globali perfette per l’emergere di nuove varianti”
Oms, Tedros: “Condizioni globali perfette per l’emergere di nuove varianti”
“È pericoloso presumere che omicron sarà l’ultima variante o che siamo alla fine dei giochi”. È l’avvertimento lanciato dal massimo dirigente dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Ghebreyesus, che oggi ha corretto il tiro rispetto alle dichiarazioni rilasciate ieri da un altro dirigente della stessa agenzia Onu, il quale aveva suggerito che grazie a omicron l’Europa potrebbe presto lasciarsi alle spalle la pandemia.
“Al contrario, a livello globale le condizioni sono ideali per l’emergere di più varianti”, ha invece detto oggi Tedros al consiglio esecutivo dell’organizzazione internazionale. “Per cambiare il corso della pandemia, dobbiamo cambiare le condizioni che la stanno trainando”, ha poi aggiunto il direttore generale dell’Oms, affermando che il mondo non può “scommettere su un virus la cui evoluzione non possiamo controllare o prevedere”.
Ieri i direttore dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge, aveva definito “plausibile” che con omicron l’Europa “si stia avviando alla fine della pandemia”. Kluge ha anche previsto che la variante potrebbe contagiare circa il 60 percento della popolazione del continente entro marzo. Sempre ieri, anche la responsabile tecnica per la pandemia di Covid-19 dell’Oms, Maria van Kerkhove, aveva sostenuto che l’ondata di omicron potrebbe essere vicina alla fine in molti paesi occidentali, avvertendo però che potrebbero emergere nuove varianti. “Abbiamo ancora una popolazione altamente suscettibile, anche se ci sono alcuni paesi che sono andati più avanti, il resto del mondo ci sta ancora in mezzo. È un problema globale, dobbiamo affrontarlo con soluzioni globali”, ha specificato l’epidemiologa in un’intervista alla Bbc. “Non finirà con quest’ultima ondata di omicron e non sarà l’ultima variante di cui ci sentirete parlare”.
Oggi il direttore generale Tedros ha ricordato che sarà necessario seguire le indicazioni dell’Oms per porre fine all’emergenza Covid entro quest’anno. Queste includono il raggiungimento dell’obiettivo di vaccinare il 70 percento della popolazione mondiale, il potenziamento delle capacità di test e forniture adeguate di ossigeno e farmaci antivirali in tutto il mondo. “Se i paesi utilizzano tutte le strategie e gli strumenti (dell’Oms) in maniera completa, possiamo porre fine alla fase acuta della pandemia quest’anno: possiamo porre fine al Covid-19 come emergenza sanitaria globale e possiamo farlo quest’anno”, ha detto.