Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Omicron 4 e 5: ecco quali sono i sintomi delle nuove varianti

Immagine di copertina

“Omicron ci regala nuove sorprese. Sembra meno cattiva, però, attenzione: non è un raffreddore”: così il virologo Fabrizio Pregliasco sulle nuove mutazioni della variante Omicron sequenziate negli ultimi mesi in Europa. Sono la variante 4 e 5 a mettere in allerta gli esperti, che notano un cambiamento nella sintomatologia: meno problemi respiratori e polmonari, e più “naso che cola“. Anche Omicron 4 e 5 arriverebbero dal Sudafrica e sono apparse per la prima volta rispettivamente a gennaio e febbraio scorso, e secondo l’Oms sarebbero ancora più contagiose delle precedenti (tasso rispettivamente dell’8 e del 12 per cento). In Sudafrica infatti i casi sono passati da mille a 6mila e le subvarianti hanno riguardato il 50 per cento di essi. Ricoveri e decessi, però, non sono aumentati allo stesso ritmo.

Secondo i primi dati, dunque, le subvarianti colpirebbero di più le prima vie respiratorie e meno i polmoni, ricorderebbero un raffreddore “ma non lo sono” perché  “possono lasciare tracce profonde anche sugli altri organi”, lasciando segni sui centri nervosi, “con una sintomatologia, come le vertigini, che si è vista solo con le ultimissime ibride XE, XJ e XF, affermano i virologi.

“I casi sono ancora troppo pochi perché ci si possa pronunciare con certezza sull’impatto che Omicron 4 e 5 possano avere sul nostro organismo“, osserva Fabrizio Pregliasco. “Sembrano ancora più contagiose, questo sì. Le stiamo monitorando. Di certo non provocano un semplice raffreddore, anche se spesso vediamo nei pazienti naso che cola. Causano meno perdita del gusto e dell’olfatto, vertigini e mal d’orecchio. In sostanza – aggiunge il virologo – attaccano meno i polmoni e più le prime vie respiratorie. Questo è ciò che ora sappiamo”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere