Fiaccolata per Willy, un fiume di gente scende in strada per chiedere giustizia: le immagini
Tantissima gente è scesa in piazza questa sera – mercoledì 9 settembre – per la fiaccolata che dal centro storico di Paliano nella frazione di Colleferro dove abitava con la sua famiglia il giovane Willy Monteiro che è stato ucciso a calci e pugni lo scorso 5 settembre (come confermato dall’autopsia che c’è stata nel pomeriggio odierno) da quattro ragazzi di Artena che ora sono in carcere (i due fratelli Marco e Gabriele Bianchi e Mario Pincarelli) ed uno agli arresti domiciliari (Francesco Belleggia).
Il corteo si è quindi fermato davanti alla chiesa dei cappuccini di Paliano. Tre sedie sono state sistemate per i genitori e la sorella, tutti con le fiaccole in mano, davanti agli amici che sorreggono lo striscione che chiede giustizia per Willy.
“Ognuno sulla terra è padrone della propria vita, non di quella altrui. Il tuo secondo nome era Felix, felicità, che tu sapevi donare senza che nessuno te lo chiedeva. Grazie perché con la musica sempre accesa in macchina il tuo sorriso eri sempre con noi pronto a riportarci a casa. Eri troppo buono per stare in un mondo marcio, hanno deciso di portarti in un posto migliore affidandoti il compito di proteggerti. E’ compito di noi tutti mantenere vivo il ricordo di Willy, ti auguriamo buon viaggio fratello. Che sia fatta giustizia”. Sono alcuni dei pensieri pronunciati dagli amici di Willy. Al papà Armando e alla mamma Lucia è andato quindi il ringraziamento “per averci fatto conoscere un ragazzo unico”.
Tanta la commozione e non sono mancate le lacrime tra i molti giovani presenti e venuti da tutta la zona comprese le cittadine di Colleferro ed Artena che sono le altre colpite da questa immane tragedia.
Tutto, letteralmente tutto il paese ha manifestato in un silenzio irreale, mascherina indosso e fiaccola in mano. Un’immagine da brividi che è la prova di quanto la solidarietà sia più forte dell’odio.
Leggi anche: 1. Il vuoto politico e sociale produce i mostri inumani di Colleferro (di G. Gambino) / 2. Se a uccidere un bianco fossero stati 4 neri sarebbe scoppiato il finimondo (di G. Cavalli) / 3. Omicidio Willy, i familiari degli arrestati: “Era solo un immigrato, non hanno fatto niente di male” / 4. “Per noi era come un figlio, sarebbe diventato un bravo chef”: parla il direttore dell’hotel dove lavorava Willy