Omicidio Voghera, l’ultima ipotesi investigativa: “L’assessore stava cercando la vittima”
Omicidio Voghera: “L’assessore leghista era andato a cercare la vittima”
Mentre continuano le indagini sull’omicidio di Voghera, spunta una nuova ipotesi investigativa, ovvero che l’assessore leghista stesse cercando la vittima per alcuni comportamenti molesti che quest’ultimo aveva avuto la sera precedente lo sparo.
A darne notizia è La Repubblica, secondo cui i carabinieri che indagano sulla vicenda avrebbero scoperto che Adriatici, dopo aver raccolto dal titolare di un bar le lamentele di alcuni clienti molestati da Youns El Bossettaoui la sera precedente, sarebbe andato a cercare l’uomo tra i locali e i giardinetti di piazza Meardi, luogo dove poi è avvenuto il delitto.
La procura, che ha chiesto la convalida dell’arresto ipotizzando il reato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa, sta cercando di ricostruire l’accaduto anche attraverso un video, che mostra l’inizio della lite tra l’assessore leghista e il cittadino di origine marocchine.
Nel filmato si vede Youns El Boussettaoui, avvicinarsi all’ex funzionario di polizia, colpendolo poi con un pugno. Dopo essere caduto a terra, Adriatici si rialza e viene avvicinato da un paio di persone. Poi entrambi scompaiono dalla visuale della telecamera.
Saranno l’autopsia, effettuata già due giorni fa, e le perizie balistiche a determinare quando è morto il 39enne, quale è stata la traiettoria del proiettile e in che modo è partito il colpo di pistola. Perizie sulle quali, in mancanza di altre prove, si giocherà tutta la battaglia legale tra accusa e difesa.