Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Omicidio Scagni, la telefonata dell’assassino al padre: “Sai dove si trova tua figlia?” Ma il 112 non intervenne

Immagine di copertina

Omicidio Scagni, la telefonata dell’assassino al padre: “Sai dove si trova tua figlia?” Ma il 112 non intervenne

Una sfilza di insulti e offese, culminate con la richiesta di sapere dove si trova la sorella. Così era andata la telefonata fatta al padre da Alberto Scagni, poche ore prima di uccidere la sorella Alice. Una conversazione che aveva spinto la famiglia ad allertare subito il 112, temendo per l’incolumità della figlia 35enne e del marito Gianluca Calzona. Alla richiesta di aiuto le autorità avrebbero però minimizzato, secondo il racconto fatto dai genitori, che hanno scelto di rivolgersi all’avvocato Fabio Anselmo, già legale di Ilaria Cucchi e dei genitori di Federico Aldrovandi.

“Stasera Gianluca e tua figlia sai dove sono? Sai dove cazzo sono?”, aveva detto Alberto lo scorso primo maggio, nell’audio diffuso dalla madre sui social. Da settimane il 42enne chiedeva insistentemente soldi ai familiari e in particolare alla sorella e dava segni crescenti di squilibrio mentale, già segnalati inutilmente alle autorità.

“Quando a due poliziotti ho detto ‘vi supplico, tenetelo sotto controllo’, mi hanno risposto “signo’, non facciamola tragica”, aveva detto la madre Antonella Zarri in un’intervista a La Repubblica, in cui sottolineava come le richieste di soldi fossero state solo “l’innesco”. “Mio figlio è epilettico, e in soggetti come lui la malattia psichiatrica può essere devastante”, aveva aggiunto nell’intervista in cui aveva ricordato la telefonata “davvero allarmante, in cui minacciava tutta la famiglia”. Nella chiamata al 112, i genitori avrebbero chiesto espressamente di controllare la via sotto la casa della figlia, dove poi sarebbe avvenuta la tragedia. “Ci hanno risposto che non avevano volanti da mandare”, aveva ricordato la madre. “Poi quando è morta c’erano trenta agenti a separarmi dal cadavere di Alice. Ecco che gli uomini li avevano trovati, ecco la vergogna”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche