Omicidio Sacchi, scontro tra Anastasiya e Princi: “Maledetto, mi hai rovinato la vita”
Ieri i pm avevano confermato: "Tra loro c'era una relazione". Gli inquirenti sempre più convinti che la trattativa fosse per l'acquisto di cocaina
Omicidio Sacchi, scontro tra Anastasiya e Princi: “Mi hai rovinato la vita”
“Maledetto, mi hai rovinato la vita”. Sono le parole di Anastasya Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, urlate a Giovanni Princi, l’amico del personal trainer ucciso a Roma la notte del 23 ottobre con un colpo di pistola.
È successo venerdì scorso, il giorno in cui il giovane è finito in manette con l’accusa di spaccio insieme anche a Marcello e Armando De Propris, quando i due si sono incontrati in caserma. Anastasiya avrebbe inveito contro Princi, cosa che ha portato i carabinieri a separare subito i due giovani. Un gesto, quello della 25enne ucraina, che non è certo sfuggito agli inquirenti.
Nel frattempo emergono nuovi elementi per quanto riguarda le indagini sull’omicidio Sacchi, delitto che ha fatto seguito a una rapina da parte degli spacciatori ai danni di chi, quella sera, aveva in mano 70mila euro per acquistare 15kg di droga. Droga che si sospetta ora non essere più marijuana ma cocaina, visto anche che a seguito dell’ispezione della automobile noleggiata da Paolo Pirino – una Smart Forfour – sono stati rinvenuti 31 grammi di questa sostanza già confezionati in piccole bustine.
Per i detective sembrerebbe infatti molto improbabile che quella cifra fosse destinata all’acquisto di marijuana. Intanto anche le intercettazioni telefoniche finora captate fanno crescere il mistero e aggiungono nuove ipotesi su quanto realmente accaduto quella notte di fronte al pub del quartiere Appio Latino: in una delle conversazioni, infatti, Valerio Del Grosso (esecutore materiale del delitto) parla con Marcello De Propris chiedendogli una pistola, definita in codice “tuta”, e gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di omicidio premeditato.