Omicidio Primavalle, la madre di Michelle Causo: “Voleva abusare di lei, l’ha attirata in una trappola”
Omicidio Primavalle, la madre di Michelle Causo: “Voleva abusare di lei”
L’assassino di Michelle Causo, la 17enne uccisa a Primavalle lo scorso 28 giugno, ha attirato la ragazza in una trappola perché voleva abusare di lei: ne è convinta Daniela Bertoneri, la mamma della vittima.
Intervistata da Il Messaggero, la donna ha detto: “La mia Michelle è finita in una trappola. L’ha attirata a casa sua per approfittare di lei, la voleva e quando ha reagito me l’ha ammazzata”.
La mamma di Michelle, infatti, non crede alla versione fornita dall’assassino, ovvero che la ragazza è stata uccisa in seguito a una discussione per un debito: “Sono sicura che abbia tentato un approccio sessuale con Michelle e che lei lo abbia rifiutato. Non c’è altra spiegazione. Non è credibile che tra i due sia scoppiata una lite per 30 euro. Non credo a nulla di quello che sta dicendo”.
“È un vigliacco, l’ha ammazzata come un animale e adesso non ha neanche la coscienza di dire la verità. Quella del debito è un’altra bugia. Anche perché non posso credere che uccidi una ragazza per pochi spicci. La sua spiegazione non torna come non tornano altri elementi”.
Ma la donna ha anche un’altra convinzione: “Il mio sospetto è che non abbia agito da solo. Qualcuno, forse un amico, lo ha aiutato. Non è credibile che dopo averla uccisa poi l’abbia presa, da solo, di peso e caricata su quel carrello. Lo abbiamo detto fin dal primo momento che qualcosa in questa ricostruzione non tornava. Che forse in quella maledetta casa dove mia figlia è morta, c’era qualcun altro. Qualcuno che avrebbe potuto salvarla forse”.
“Sono sicura che quella mattina lui l’ha cercata e con una scusa l’ha convinta ad andare a casa sua. Comunque si conoscevano, lei che ha sempre aiutato tutti, che è sempre stata disponibile ci è andata senza capire che in realtà era una trappola. Lui può dire quello che vuole, ma sono certa che ha tentato un approccio. Ma Michelle voleva solo Flavio, il suo fidanzato, non avrebbe mai fatto nulla” ha affermato ancora la mamma di Michelle.
Sul rapporto tra i due, la donna dichiara: “Per me era un conoscente, un amico come tanti. Lei non ne parlava mai, non mi ha mai raccontato nulla di significativo. Se avessi saputo che lo frequentava assiduamente, mi sarei opposta a qualunque tipo di rapporto”.
Daniela, poi, ribadisce che la sera prima del delitto Michelle “era triste e piangeva. Non ho dato peso a questo particolare perché era ancora molto provata per la perdita della nonna. Era una giornata storta, ne avevamo anche parlato”.
“Per il resto la sua vita, come la nostra, era quella di sempre. Era rientrata da una gita con gli amici a Napoli ed era serena. Non c’era nulla che potesse, in qualche modo, anticipare il dramma che ci sta travolgendo. L’unica cosa che può alleviare questo dolore è sapere che l’assassino di mia figlia pagherà per quello che ha fatto” conclude la donna.