Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Omicidio Giulia Cecchettin, gli incubi del testimone chiave: “Non dormo più, dimenticatemi”

Immagine di copertina

Omicidio Giulia Cecchettin, gli incubi del testimone chiave

“Vivo una pressione mediatica non indifferente”: sono le parole del testimone chiave nell’omicidio di Giulia Cecchettin. A riportarle è il quotidiano La Repubblica.

È la sera dell’11 novembre, quando l’uomo, un vicino di casa della famiglia Cecchettin, chiamò il 112 per denunciare un’aggressione.

Sono circa le 23,20 quando il residente di via Aldo Moro, a Vigonovo, chiama i carabinieri raccontando di aver sentito una voce femminile urlare “così mi fai male” e chiedere aiuto. L’uomo vede un individuo calciare con violenza contro una sagoma che si trova a terra, per poi scorgere una Fiat Grande Punto fuggire via senza riuscire a leggere il numero di targa.

“Come mi devo sentire, secondo lei? Sto come starebbe chiunque in una situazione del genere. Sì, domenica scorsa sono andato dal papà di Giulia dopo che ho visto girare gli appelli sui social che parlavano della sua scomparsa. Ma non ne voglio parlare, sono distrutto da questa vicenda, averla vissuta è davvero brutto” racconta l’uomo che nei giorni scorsi era stato interpellato anche da Chi l’ha visto?.

“Sono molto scosso, distrutto da questa vicenda. Averla poi anche vissuta è brutto, non voglio rilasciare dichiarazioni come ho già detto a molti, molti vostri colleghi. Sono provato, mi stante contattando tutti, c’è una pressione mediatica… è davvero difficile. Non voglio dire altro, davvero, non voglio rilasciare altre dichiarazioni” ha aggiunto il testimone.

L’uomo, che ha oscurato il suo profilo Facebook e strappato l’etichetta con il suo cognome dal citofono per non essere rintracciato, rivela di non riuscire a dormire più la notte dopo quello che è successo e chiede di essere lasciato in pace una volta per tutte.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Ennio Doris, il banchiere raccontato nel film C’è anche domani
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Ennio Doris, il banchiere raccontato nel film C’è anche domani
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma