Migranti, la nave Ocean Viking compie il secondo salvataggio in meno di 24 ore: a bordo 160 persone
Le operazioni di soccorso sono state effettuate al largo della Libia. Alla nave è stato notificato il divieto di accesso in acque italiane
Ocean Viking, seconda operazione di soccorso al largo della Libia: ora a bordo 160 migranti
La nave Ocean Viking, delle Ong Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere, ha soccorso altri 80 migranti al largo della Libia. Ieri la stessa nave aveva salvato 85 persone ed era rimasta in zona di ricerca e soccorso. Complessivamente a bordo della nave ci sono ora più di 160 migranti.
“Abbiamo appena completato il secondo salvataggio in meno di 24 ore”, scrivono le Ong su Twitter. “Più di 80 persone sono state salvate da un gommone in difficoltà nel Mediterraneo centrale questa mattina e ora sono al sicuro a bordo”.
Alla nave Ocean Viking è stato però notificato il divieto d’ingresso nelle acque territoriali italiane dopo aver soccorso i migranti al largo della Libia.
In una nota inviata all’ambasciata della Norvegia (stato di bandiera della nave) il ministero degli Esteri sottolinea che l’Italia “non ha in alcun momento assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso” e, in ogni caso il recupero dei migranti è avvenuto “ben al di fuori della zona Sar di responsabilità italiana”.
Per questo, si legge in una nota della Farnesina, “non può in alcun modo essere attribuita alle autorità italiane la responsabilità d’individuazione del porto di sbarco dei naufraghi”.
Si aggiunge che “l’ingresso nelle acque territoriali italiane sarebbe considerato pregiudizievole al buon ordine della sicurezza dello Stato”. Nella lettera il ministero sottolinea infine come “non sia accettabile ogni condotta delle Ong che considerano l’Italia l’unico porto possibile di sbarco”.
Intanto, nella notte, la nave Open Arms, bloccata da giorni in acque internazionali con 121 migranti a bordo, ha effettuato un’altra operazione di soccorso, portando in salvo 39 migranti. Sulla nave era salito il celebre attore americano Richard Gere, che aveva portato solidarietà e cibo alle persone a bordo della nave.