In arrivo il primo Dpcm di Draghi: tutte le regole in vigore fino a Pasqua
Il governo guidato da Mario Draghi si appresta a definire tra oggi, lunedì 1 marzo, e domani il nuovo Dpcm con le regole anti-Covid, che dovrebbe restare in vigore anche per Pasqua e Pasquetta, precisamente fino al 6 aprile (qui le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo). Nei giorni scorsi sono circolate bozze e indiscrezioni sulle nuove restrizioni, ma ecco una guida in punti per ricapitolare cosa si potrà fare e cosa no con l’entrata in vigore del primo Dpcm del governo Draghi.
Visite in abitazioni private
Il nuovo Dpcm aprirà alla possibilità di visite di persone non conviventi nelle abitazioni private, ma solo in zona gialla. Viene infatti cancellata la regola introdotta nel precedente documento, che stabiliva che “con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.
Ad essere consentita, in zona gialla, è dunque la visita in una sola abitazione, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22 di due persone più i figli minori di 14 anni. Restano comunque “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”.
Scuola
Sulla scuola, il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha espresso un parere secondo il quale, a causa dell’aumento dei contagi tra i giovani e del rischio sulle varianti, tutti gli istituti scolastici dovrebbero restare chiusi nelle zone rosse e anche nelle altre fasce di rischio nel caso in cui l’incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti.
Negli altri casi, la scuola resta in presenza come già stabilito dai provvedimenti in vigore: in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie mentre per quelli delle superiori è pervista la didattica è in presenza almeno al 50 per cento e fino ad un massimo del 75 per cento.
Viaggi e spostamenti
Il divieto di spostamenti tra le Regioni, la cui scadenza è prevista il 27 marzo, verrà probabilmente prorogato con decreto fino al 6 aprile, data di scadenza del nuovo Dpcm. Per questo i viaggi inter-regionali continueranno a essere vietati. Fanno eccezione, come in passato, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione e gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità.
Per quanto riguarda le seconde case, è consentito raggiungerle in zona gialla o arancione (anche se si trovano fuori regione) ma solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata. Non è possibile invece raggiungerle, a meno di motivi necessari e urgenti, se le seconde case si trovano in zone rosse o arancione scuro.
Negozi, palestre, piscine
Una novità viene introdotta per barbieri e parrucchieri, che dovranno restare chiusi in zona rossa. Sempre in zona rossa i negozi saranno chiusi, e saranno garantiti solo gli esercizi commerciali di prodotti essenziali (farmacie, alimentari, ferramenta). I negozi resteranno invece aperti in zona gialla e arancione, anche se nei weekend continueranno a essere chiusi i centri commerciali.
Restano ancora chiuse piscine e palestre e rimane il divieto degli gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa. Agli agonisti è consentito allenarsi.
Bar e ristoranti: le misure nel nuovo Dpcm
Per quanto riguarda bar e ristoranti, questi resteranno aperti in zona gialla, ma solo di giorno. La sera sarà possibile solo l’asporto (fino alle 22) o le consegne a domicilio (a qualsiasi ora). Saranno chiusi invece in zona arancione e rossa.
In Sardegna, che da oggi è zona bianca, un’ordinanza del governatore Christian Solinas prevede che i ristoranti potranno restare aperti fino alle 23, mentre bar, pub, caffetterie e simili fino alle 21. Il coprifuoco viene solo parzialmente allentato: non si potrà circolare fra le 23.30 e le 5 del mattino successivo, salvo le eccezioni previste per le zone gialle.
Cinema, teatri e musei
Il nuovo Dpcm prevede nuove riaperture a partire dal 27 marzo. Da quella data, cinema e teatri potranno riaprire in zona gialla. Saranno consentiti spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto, purché nel rispetto di specifici protocolli. Ad esempio, i posti a sedere saranno preassegnati e dovrà essere garantito il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori non conviventi.
Novità in arrivo anche per i musei, finora aperti in zona gialla ma solo nei giorni infrasettimanali. Dal 27 potranno i luoghi della cultura potranno restare aperti anche nel weekend, a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo.
Leggi anche: 1. Vaccini, il governo punta a raggiungere le 600mila dosi somministrate al giorno. Il piano con la Protezione Civile /2. Il Cts: oltre una soglia di contagi, scuole tutte chiuse. In zona rossa verso la chiusura anche di elementari e medie /3. Vaccini, Magrini (Aifa): “Sputnik? Ottimo, ma prima servono i dati” /4. Massa, 91enne cede il suo vaccino anti-Covid alla madre di un disabile: “Prima voi”