Coprifuoco, matrimoni e riaperture: ecco cosa può cambiare dal 24 maggio con il nuovo decreto anti-Covid
Coprifuoco e riaperture: il nuovo decreto anti-Covid in vigore dal 24 maggio
È atteso per la settimana prossima il nuovo decreto anti-Covid, che dovrebbe entrare in vigore dal 24 maggio: ecco quali sono le ultime novità sul coprifuoco e sulle ulteriori riaperture concesse dal governo in base ai nuovi dati epidemiologici.
Nel question time che si è tenuto nella giornata di mercoledì 12 maggio alla Camera, il premier Draghi ha sottolineato l’importanza di avere un approccio “graduale” sulle riaperture.
Questo significa che, nonostante il pressing del centrodestra, il governo procederà per gradi, a partire dal quel coprifuoco che Salvini e Renzi vorrebbero cancellare sin da subito.
“Dobbiamo essere attenti a bilanciare le ragioni dell’economia con quelle della salute” ha dichiarato il presidente del Consiglio, stoppando qualsiasi polemica o fuga in avanti da parte di qualche componente del suo esecutivo.
Nuovo decreto anti-Covid: le prossime tappe
Le decisioni su coprifuoco e riaperture verranno prese lunedì 17 maggio quando è prevista la Cabina di regia, che il centrodestra avrebbe voluto anticipare a venerdì 14. Le nuove norme anti-Covid, poi, verranno formalizzate in un Consiglio dei Ministri che dovrebbe tenersi tra martedì 18 e mercoledì 19 maggio con il decreto che dovrebbe entrare in vigore a partire da lunedì 24 maggio.
Coprifuoco
Uno dei nodi cruciali del nuovo decreto anti-Covid è il coprifuoco. Sembra ormai certo che il premier Draghi non sia disponibile ad andare oltre a uno slittamento di un’ora, così come auspicato anche dal ministro della Salute, Speranza.
Dal 24 maggio, quindi, l’orario d’inizio del coprifuoco dovrebbe slittare di un’ora e quindi passare dalle 22 alle 23. Speranza, inoltre, proporrà di fissare con gradualità già dei paletti sulla misura simbolo anti-Covid. L’orario d’inizio del coprifuoco, quindi, potrebbe slittare di un’ulteriore ora (a mezzanotte) intorno ai primi di giugno per poi essere definitivamente cancellato, sempre se i dati lo consentiranno, intorno a metà giugno.
Riapertura centri commerciali nei weekend
Sembra ormai certa anche la riapertura dei centri commerciali nei weekend, che potrebbe avvenire per la fine di maggio. Nel nuovo decreto anti-Covid, inoltre, potrebbe essere anticipata la riapertura dei parchi tematici, attualmente prevista per il 1 luglio, mentre dovrebbe essere confermata al 1 giugno la riapertura dei ristoranti al chiuso.
I matrimoni
Uno dei settori che attende con trepidazione una data certa per la ripartenza è quello che gravita intorno a feste e matrimoni. “Capisco la preoccupazione di chi si accinge a sposarsi. Il festeggiamento è un desiderio che abbiamo avuto tutti, ma è fondamentale avere pazienza per evitare che un’occasione di gioia e spensieratezza si trasformi in un potenziale rischio per i partecipanti” ha dichiarato Draghi nel corso del question time.
Il premier, quindi, ha confermato che il wedding sarà al centro della prossima cabina di regia, sottolineando che “Il governo è attento a conciliare economia e salute e i matrimoni, in quanto luoghi di aggregazione, possono favorire i contagi”. Secondo indiscrezioni, comunque, il settore wedding dovrebbe ripartire il 15 giugno con apposite linee guida che verranno emanate dal Cts.