Uomo nudo “fa jogging” tra le macchine a Milano. L’attacco razzista dell’assessore regionale | VIDEO
Il video diffuso dall'assessore De Corato
Nudo “fa jogging” tra le auto a Milano
“Jogging” nudo a Milano, tra le auto, nella zona della Stazione Centrale. In realtà, l’uomo ripreso nelle immagini corre, poi si ferma, poi riprende a correre, in evidente stato confusionale. Il video è stato diffuso dall’assessore regionale alla Sicurezza della Lombardia Riccardo De Corato.
L’ironia che accompagna sul web la circolazione del video, infatti, è dettata dal post con cui l’assessore De Corato ha condiviso sul suo profilo Facebook la notizia.
“Questa mattina alle ore 7 a Milano in Piazza Duca D’Aosta/Via Vittor Pisani il caldo inizia a farsi sentire, ci sono già 28 gradi. Fin qui, vista la stagione, nulla di anomalo, se non fosse che in zona Stazione Centrale, in mezzo alla strada, un improvvisato maratoneta di colore, completamente nudo, corre indisturbato da una parte all’altra”, scrive l’assessore raccontando l’accaduto su Facebook.
C’è anche una nota di sarcasmo: “Milano città Olimpica ci regala anche questo”.
“La Polizia presente nel piazzale si accorge del giovane atleta di colore e cerca di intercettarlo, ma, con uno scatto felino, il nudista lascia sul posto la decina di agenti accorsi per fermarlo e coprirlo. La sua corsa prosegue in via Vittor Pisani, dove nel frattempo sono accorse diversi volanti per cercare di intercettare l’uomo”, prosegue De Corato.
Corato critica le politiche di Palazzo Marino
De Corato, appartenente alla giunta di centro-destra del governatore Attilio Fontana, conclude il suo testo con un duro attacco alle politiche per la sicurezza della città, guidata invece da un’amministrazione di centro-sinistra con a capo Giuseppe Sala: “C’è chi a Palazzo Marino si permette ancora di avere dubbi su zone rosse e Daspo. Milano intanto è ormai allo sfascio e l’episodio di questa mattina rappresenta l’ulteriore conferma”.
“Probabilmente l’africano – ovvero l’uomo spaesato che corre nudo tra le auto nel video – aveva qualche problema mentale o era sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente. Una cosa è certa: al peggio in questa zona, come in altre della città, non c’è limite”. “Quanto accaduto questa mattina in Centrale le conferisce ancora una volta l’indiscutibile denominazione di zona a ‘luci rosse'”.
Affermazioni che ovviamente hanno aperto “i cancelli” a una valanga di commenti dal duro tono razzista, sia su Facebook che su Twitter. “Basta, non ne possiamo più, Milano è diventata la jungla, pisciano e defecano ovunque, girano nudi, spacciano, rubano. E noi donne sempre più in pericolo”, scrive una donna. “Queste ed ‘altre’ sarebbero le risorse di cui parlano spesso! Una città sempre più in degrado. Tutto è lecito…”, è il commento di un altro. Anche se c’è pure qualcuno che prova a postare la foto del sindaco Beppe Sala coi calzettoni rainbow che celebrano il Pride.