Roma, infermiera presa a calci da un no vax che non voleva farsi curare: “Questa è una dittatura sanitaria”
No vax che non vuole farsi curare prende a calci un’infermiera
Un’infermiera dell’ospedale “San Camillo” di Roma è stata aggredita e presa a calci in testa da un paziente no vax positivo al Covid che non voleva farsi curare.
L’episodio è avvenuto lo scorso 11 febbraio: secondo quanto ricostruito da Il Messaggero l’uomo, positivo al Covid e costretto al ricovero per l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche, una volta giunto nell’apposito reparto ha iniziato dare in escandescenze, prendendosela con l’incolpevole infermiera che tentava di assisterlo.
Il no vax prima ha spinto a terra l’infermiera e poi l’ha presa a calci in testa. Tempestivo l’intervento dei colleghi che hanno subito soccorso la donna, allontanando il paziente, il quale, nel frattempo, gridava: “Questa è una dittatura sanitaria e non avrete il mio consenso per le cure”.
L’infermiera, sotto shock per quanto avvenuto, ha riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in 10 giorni, mentre il paziente è stato denunciato e ora dovrà rispondere dei reati di aggressione e lesioni.