No Green Pass a Roma: 10mila manifestanti in piazza, scontri con la polizia. Presa d’assalto la sede della Cgil
Nella Capitale turbolento sit-in a piazza del Popolo, seguito da cortei non autorizzati in centro. Sono presenti anche militanti di Forza Nuova. Occupata la sede della Cgil
Tensioni con la polizia sono in corso durante la manifestazione dei No Green Pass organizzata oggi, sabato 9 ottobre, in piazza del Popolo a Roma. Dopo un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine i manifestanti si sono riversati in piazzale Flaminio bloccando il traffico. Il corteo No Green Pass si è poi fermato davanti a Palazzo Chigi.
I manifestanti protestano in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo del certificato verde in tutti i luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre. Le prime tensioni della giornata si sono verificate all’altezza di Porta Pinciana, quando un gruppo di persone avrebbe deciso di dar vita a un corteo non autorizzato.
Ok. Possiamo iniziare. #piazzadelpopolo #nogreenpass pic.twitter.com/yg9SQWnprv
— Umberto Carriera (@UmbertoCarriera) October 9, 2021
Alcuni manifestanti No Green Pass, diretti verso da Villa Borghese, si sarebbero scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell’ordine. Due manifestanti sostengono di essere stati “investiti da un blindato delle forze dell’ordine, intervenuto sul posto durante i tafferugli”.
Cariche vicino Palazzo Chigi: proseguono gli incidenti #scontri #Roma #NoGreenPass pic.twitter.com/bWWurIAtVn
— Local Team (@localteamtv) October 9, 2021
Secondo quanto riporta Ansa, erano circa 10mila i partecipanti alla manifestazione di piazza del Popolo. Sono presenti anche militanti di Forza Nuova. Un’altra protesta contro il Green Pass si è svolta a piazza Bocca della Verità, sempre al centro di Roma, organizzata da Forza del Popolo.
Assaltata la sede della Cgil
Occupata da un gruppo di manifestanti la sede della Cgil, vicino a villa Borghese a Roma. “Occupata la Cgil” dicono. Altri al grido “No green pass” si muovono per le vie del centro. In molti gridano “libertà libertà”. Il gruppo è riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare prima che la polizia riuscisse a fermare i manifestanti e respingerli. “Stiamo aspettando Landini” urlano dal megafono, ma anche “giù le mani dal lavoro” e “venduti”. Le Cgil, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligato dal 15 ottobre a presentare il Green Pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati.