Chiusura nido Ospedale San Giovanni a Roma, Iacomini (Unicef Italia): “Garantire continuità educativa ai bambini”

“Apprendo con preoccupazione la notizia della chiusura dell’asilo nido il ‘Giardino magico’ presso l’Ospedale San Giovanni Addolorata, una realtà che, grazie alla convenzione con Roma Capitale, accoglie da quasi vent’anni i figli dei dipendenti dell’ospedale e i bambini esterni. Comprendo le motivazioni legate ai lavori di adeguamento antisismico, ma ritengo fondamentale che la chiusura di un servizio così prezioso non avvenga senza immediate e adeguate soluzioni alternative che garantiscano la continuità educativa dei bambini e il necessario sostegno alle loro famiglie”. Così, in una nota, Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia.
Gli asili nido, prosegue, “sono un presidio essenziale per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini, soprattutto nei primi anni di vita. Sono un sostegno indispensabile per i genitori, in particolare per le madri, consentendo loro di conciliare lavoro e famiglia. La chiusura di un asilo nido aziendale, come nel caso del ‘Giardino magico’, ha un impatto significativo sulla vita delle famiglie, creando disagi e incertezze. Mi unisco all’appello delle famiglie, delle operatrici e delle istituzioni locali affinché si trovi una soluzione rapida e concreta per garantire la continuità del servizio educativo. Chiedo che vengano valutate con urgenza tutte le possibili alternative, a partire dalla ricollocazione dei bambini in strutture idonee”. Infine l’auspicio che Comune di Roma, Regione Lazio e direzione dell’Ospedale San Giovanni Addolorata sappiano trovare “una soluzione condivisa che metta al centro il benessere dei bambini e il fondamentale sostegno alla genitorialità”.