Neonati sepolti in giardino, Chiara Petrolini: “Ho partorito in cameretta, ho provato a scuoterlo ma non respirava”
Neonati sepolti in giardino, Chiara Petrolini: “Ho partorito in cameretta”
Chiara Petrolini, la 22enne di Traversetolo, in provincia di Parma, agli arresti domiciliari per omicidio volontario e soppressione di cadavere, ha raccontato agli inquirenti la nascita del secondo dei due neonati ritrovati sepolti nel giardino del suo appartamento.
Nell’interrogatorio del 10 settembre scorso, infatti, la ragazza ha rivelato di aver avuto le contrazioni e di aver partorito il bimbo “in camera di notte”.
“Ho tagliato il cordone ombelicale – ha aggiunto la giovane – Aveva gli occhi aperti, ma non emetteva suoni. Ho provato a scuoterlo, non respirava e l’ho messo nel giardino”.
Da quanto emerge dalle intercettazioni pubblicate dalla Gazzetta di Parma, inoltre, sembrerebbe essere confermata l’estraneità della famiglia alla vicenda.
Quando si diffonde la notizia del ritrovamento dei due neonati sepolti in giardino, infatti, i genitori chiedono alla figlia: “Cosa hai fatto? Sei stata tu? Così si va in galera”.
Dal 20 settembre scorso Chiara Petrolini è agli arresti domiciliari in attesa della sentenza della Cassazione che potrebbe aprirle le porte del carcere.