Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Tre neonati morti per pertosse, l’infettivologo Andreoni: “Stiamo tornando al Medioevo”

Immagine di copertina
Credit: AGF

“Con tre neonati morti per pertosse in Italia stiamo tornando al Medioevo. Assurdo e vergognoso che ciò accada ancora nel 2024”. Lo dice all’agenzia di stampa Adnkronos Massimo Andreoni, professore emerito di Malattie infettive dell’Università di Roma Tor Vergata e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive tropicali (Simit).

Andreoni si riferisce ai tre bimbi deceduti per pertosse in Italia nelle ultime settimane, l’ultimo meno di una settimana fa all’ospedale di Padova. “I casi aumentano, soprattutto tra non vaccinati”, fa notare l’infettivologo: “Abbiamo a disposizione un’arma contro questa malattia, ovvero la vaccinazione in gravidanza che poi permette al bambino, al momento della nascita, di avere una copertura nei confronti di questa infezione che è particolarmente pericolosa, proprio nelle primissime settimane di vita”.

“La vaccinazione – sottolinea ancora Andreoni – ha permesso all’Italia di annullare virtualmente la mortalità per pertosse. Ecco, quest’anno abbiamo già avuto tre casi di bambini deceduti per pertosse, un fenomeno che rientra nell’ambito dell’esitazione vaccinale da parte dei singoli e delle famiglie, un grande problema di sanità con il quale ci dobbiamo confrontare. Dobbiamo tornare a fare formazione ed educazione perché è inaccettabile che ci siano delle morti oggi per una malattia assolutamente prevenibile”.

Nei giorni scorsi anche il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, aveva rimarcato l’importanza della vaccinazione contro la pertosse durante la gravidanza. “La pertosse è una malattia infettiva respiratoria che può avere conseguenze molto gravi per i bambini (soprattutto se molto piccoli), ma che è prevenibile al 100% con la vaccinazione sia con quella che si fa nei primi anni di età sia con quella fatta alla madre che ‘passa’ gli anticorpi al feto”, aveva scritto su Facebook.

“In Italia nei primi 6 mesi del 2024 ci sono stati 110 casi di pertosse, con oltre 15 ricoveri in terapia intensiva di lattanti. Tre neonati sono deceduti. Occorre fare di più sulla informazione alle donne in gravidanza sull’importanza di questo e di altri vaccini che possono salvare la vita dei loro figli”, aveva aggiunto Bassetti.

LEGGI ANCHE: I giudici bloccano il trasferimento dei migranti in Albania: cosa succede adesso

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere