Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Migranti: nave della Ong Mediterranea salva 54 persone al largo della Libia. Salvini: “Vada a Tunisi”

Immagine di copertina

Migranti: nave della Ong Mediterranea salva 54 persone

La nave Alex, della Ong Mediterranea, ha salvato 54 migranti, tra cui 11 donne, di cui 3 incinte e una in gravi condizioni, e 4 bambini, che si trovavano a bordo di un gommone, in difficoltà al largo della Libia.

“Navighiamo verso nord, in attesa che ci venga data una risposta e ci venga assegnato un porto sicuro dove sbarcare e dove concludere l’operazione di salvataggio. È chiaro che il primo posto che incontri procedendo è Lampedusa, ma è questione di geografia non di opinioni”, scrive su Twitter la ong intorno alle 23 del 4 luglio.

A comunicare il salvataggio è stata la stessa Mediterranea Saving Humans sul proprio profilo Twitter, nel pomeriggio di giovedì.

Subito dopo il salvataggio, la Ong su Twitter ha chiesto un porto sicuro dove poter sbarcare.

Immediata la risposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini che, sul suo profilo Facebook, ha intimato alla nave di sbarcare a Tunisi, che attualmente è il posto più vicino all’imbarcazione.

“Se questa ong ha davvero a cuore la salvezza degli immigrati faccia rotta nel porto sicuro più vicino, altrimenti sappia che attiveremo tutte le procedure per evitare che il traffico di esseri umani abbia l’Italia come punto di arrivo” ha aggiunto il leader della Lega.

Successivamente, sempre su Twitter, la Mediterranea ha postato le foto di alcuni dei migranti presenti a bordo, tra cui una delle donne incinte.

Sempre sui social, la Ong poco prima aveva avvertito che si sarebbe diretta verso l’imbarcazione in difficoltà per evitare che la Guardia costiera libica intervenisse.

Secondo quanto riferito da Mediterranea, infatti, le autorità italiane erano state avvertite del pericolo, ma avevano risposto che sul posto stava per intervenire una motovedetta della Guardia costiera libica.

Una opzione, che non era contemplata dalla Ong dal momento che la Libia non è considerata un porto sicuro, alla luce anche dei recenti fatti di cronaca.

La Ong Mediterranea aveva annunciato il suo ritorno in mare con un’imbarcazione lo scorso 1 luglio in una conferenza stampa tenutasi a bordo della nave “Rainbow Warrior” di Greenpeace, ancorata al porto di Palermo.

Poco prima, la Ong, che sta pattugliando la zona Sar libica, aveva dato notizia del ritrovamento del relitto di un gommone.

Intanto, secondo quanto riferito da Alarm Phone, la piattaforma che aiuta i migranti nel Mediterraneo e che si pone come obiettivo di “consentire alla società civile di monitorare ciò che accade in mare”, al largo della Tunisia vi sarebbe stato il naufragio di un’imbarcazione con 80 persone a bordo.

La notizia di questo nuovo tentativo di salvataggio da parte di Mediterranea, arriva proprio nel giorno in cui diverse Ong hanno dichiarato di essere pronti a “fare come la Sea Watch, seguendo la legge del mare”.

Intanto, dalla Libia arriva la notizia del possibile rilascio di tutti i migranti dai centri di detenzione.

Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni la misura potrebbe riguardare tra le 6mila e le 7mila persone, di cui 3mila solo a Tripoli.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rigopiano, sette anni dopo l’Asl chiede alla madre di una delle vittime di pagare 40 euro per le spese sanitarie
Cronaca / Dossieraggi, ecco perché la Equalize spiava Alex Britti
Cronaca / Roma, ragazzina di 12 anni accoltella il compagno di classe nel cortile della scuola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rigopiano, sette anni dopo l’Asl chiede alla madre di una delle vittime di pagare 40 euro per le spese sanitarie
Cronaca / Dossieraggi, ecco perché la Equalize spiava Alex Britti
Cronaca / Roma, ragazzina di 12 anni accoltella il compagno di classe nel cortile della scuola
Cronaca / 1 novembre 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa di tutti i Santi
Cronaca / Mangia la zuppa del supermercato e muore: avvelenamento da botulino
Cronaca / Caso Orlandi-Gregori, la minaccia nel quiz tv e i nomi sullo spartito: “Così le amiche furono messe a tacere”
Cronaca / Pesce trasportato in valigia dalla Cina ai ristoranti di Roma: scoperto maxi-traffico illecito
Cronaca / “Mi ha sorpreso mentre cercavo droga in casa sua”: Badhan racconta l’omicidio della 18enne Sara Centelleghe
Cronaca / Nonno balla al funerale del nipote 15enne: "È stato un atto d’amore"
Cronaca / Il dolore del fidanzato di Matilde Lorenzi: “L’ho baciata fino alll’ultimo battito del cuore”