Naufragio Bayesian, il fondatore di Perini navi: “Quella barca è inaffondabile, l’equipaggio ha sbagliato tutto”. Recuperato il quinto corpo
Naufragio Bayesian, il costruttore: “Quella barca è inaffondabile”
Il Bayesian è naufragato al largo di Palermo per via di un errore umano: ne è convinto Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato di The Italian Sea Group, la società quotata in borsa proprietaria degli asset di Perini Navi di Viareggio che ha costruito l’imbarcazione nel 2008.
Intervistato dal Corriere della Sera, il manager scarica la colpa sull’equipaggio respingendo le accuse di chi sostiene che l’imbarcazione avesse un difetto di progettazione: “Tutto ciò che è stato fatto rivela una sommatoria lunghissima di errori. Le persone non dovevano essere nelle cabine, la barca non doveva essere all’ancora. E poi perché l’equipaggio non sapeva della perturbazione in arrivo? I passeggeri hanno riferito una cosa assurda, e cioè che la tempesta è arrivata inaspettata, all’improvviso. Non è vero. Era tutto prevedibile. Io ho qui davanti a me le carte meteo”.
Secondo Costantino il Bayesian era “una delle imbarcazioni più sicure al mondo” praticamente “inaffondabile”.
“Salvo che non imbarchi acqua – aggiunge – Non c’è un’altra spiegazione. Di sicuro l’evento di Palermo avrebbe rappresentato un rischio pari a zero se fossero state fatte le manovre corrette e se non fossero intervenute delle situazioni che hanno compromesso la stabilità della nave”.
Intanto è stato recuperato il quinto corpo: si tratta del cadavere del magnate inglese Mike Lynch. Al momento risulta dispersa la figlia 18enne di quest’ultima, mentre nella giornata di ieri, mercoledì 21 agosto, erano stati recuperati i corpi di Jonathan Bloomer, Chris Morvillo e delle mogli Anne Elizabeth Judith e Neda.