Dl Natale: spostamenti, seconde case, visite a parenti e amici. Le regole definitive
Il Governo ha chiarito una serie di misure contenute nel Decreto Natale, dopo la confusione che si era generata per le diverse interpretazioni date ad alcune norme. L’esecutivo ha spiegato innanzitutto che durante il periodo delle restrizioni, dal 24 dicembre al 6 gennaio, sarà sempre possibile raggiungere le seconde case all’interno della regione, in due e eventualmente anche con i minori di 14 anni. Vediamo tutti gli altri chiarimenti e le regole quindi in vigore dalla Vigilia di Natale.
Zona rossa e arancione: quando
Il Dl di Natale riguarderà il periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio. Il compromesso raggiunto dal governo prevede che si applichino a livello nazionale le regole della “zona rossa” nei giorni festivi e prefestivi e della “zona arancione” nei giorni feriali. In totale, ci saranno 10 giorni di lockdown totale, mentre altri 4 saranno di parziali chiusure. Ma quando sarà zona rossa e quando zona arancione? Per chiarezza, ecco le date:
- ZONA ROSSA: 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio
- ZONA ARANCIONE: 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio
Nuovo Decreto Natale: bar, ristoranti, negozi chiusi o aperti?
Cosa prevede invece il Dpcm di Natale per bar, ristoranti e negozi? Saranno aperti o chiusi? La risposta è: dipende. Nei giorni festivi e prefestivi, saranno chiusi i negozi non essenziali, ristoranti e bar. Nei giorni feriali, invece, resteranno chiusi bar e ristoranti, mentre i negozi saranno aperti. Resta però consentita l’attività di vendita di cibo da asporto e la consegna a domicilio.
I divieti nei giorni di zona rossa
saranno vietati gli spostamenti per ragioni non essenziali. Divieto di spostamenti quindi sia tra Comuni che tra Regioni salvo comprovate esigenze lavorative, di lavoro o altre necessità e salvo che si faccia rientro nel proprio comune di residenza, sempre presentando l’autocertificazione. E’ possibile andare dal parrucchiere, chiusi i centri estetici. Si può andare nei negozi aperti: alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole. Si può fare attività motoria individuale all’aperto. Si può ritirare cibo da asporto fino alle 22 o ordinarlo per la consegna a domicilio.
I divieti nei giorni di zona arancione
Nei giorni feriali (zona arancione) si potrà invece circolare senza autocertificazione nel proprio Comune, ma sarà vietato circolare fuori dal proprio Comune, a meno che non si tratti di centri al di sotto dei 5mila abitanti. In questo caso, si potrà uscire dal territorio comunale, ma sempre entro un raggio di 30 chilometri. Non ci si potrà muovere, invece, per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 chilometri.
Le visite a parenti e amici
Anche nei giorni di zona rossa è prevista una deroga al divieto di spostamento. Dalle ore 5 alle 22 sarà infatti possibile “la visita ad amici o parenti a massimo due persone”. Sarà consentito spostarsi “soltanto una volta nella stessa giornata per andare in abitazioni private che si trovino nella stessa regione”. Permesso quindi lo spostamento anche in comuni diversi dal proprio.
Le multe per le violazioni
Chi viola le norme del decreto approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri in vista delle festività natalizie e del nuovo anno è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000. Se il mancato rispetto delle misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo. Lo prevede l’articolo 3 del provvedimento pubblicato in Gazzetta ufficiale. Le sanzioni sono le stesse previste dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
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