Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Napoli, muore a 15 anni dopo aver mangiato il sushi. Indagini in corso

Immagine di copertina
Credit: Pixabay

Dopo essere andato a mangiare il sushi con le amiche, Luca Piscopo si è sentito male: febbre alta, diarrea e vomito. Era il 23 novembre, nove giorni più tardi è morto, a soli 15 anni. È successo a Napoli dove la Procura ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia. Sul registro degli indagati ci sono due nomi: si tratta del titolare del ristorante giapponese del Vomero, un uomo cinese di 55 anni, e del medico di base, 61 anni, che aveva prescritto al ragazzo la terapia domiciliare per curare l’intossicazione alimentare. Antipiretico, fermenti lattici, antibiotico. Dopo una settimana, la febbre si era anche abbassata. Il 2 dicembre, però, l’arresto cardiaco.

Anche le altre amiche, che quel giorno erano con lui, hanno avvertito gli stessi sintomi, tipici di un’intossicazione alimentare. In un caso è stato diagnosticato il batterio della salmonella.
“Luca godeva di ottime condizioni di salute. Era uno sportivo, finanche salutista. Non intendiamo criminalizzare nessuno, ma vogliamo capire cosa è accaduto, cosa abbia stroncato la vita di un ragazzo nel fiore dei suoi anni” ha detto la penalista Marianna Borrelli, che assiste la famiglia del ragazzo, come riportato dal Messaggero. Una risposta arriverà dai risultati dell’autopsia effettuata nei giorni scorsi. Saranno il medico legale Alfonso Maiellaro, l’anatomopatologo Oscar Nappi e l’infettivologa Tiziana Ascione a verificare la presenza di eventuali problemi di salute non diagnosticati. Al momento il ristorante è aperto perché gli inquirenti non hanno ravvisato elementi tali da adottare provvedimenti nei confronti del locale.

Luca era anche un tifoso del Napoli, perciò i tifosi della Curva A hanno deciso di salutare il ragazzo con una dedica. Al termine della partita Napoli – Atalanta, giocata sabato 4 dicembre, hanno esposto uno striscione con su scritto “Ciao piccolo Luca”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Concorso pilotato, l’infettivologo Massimo Galli condannato a un anno e 4 mesi per falso
Cronaca / Ischia, donna ucraina trovata morta in una scarpata: fermato per maltrattamenti il compagno russo
Cronaca / Previsioni meteo, sull’Italia si abbatte Caronte, l’anticiclone più caldo di sempre: temperature oltre i 40° almeno fino al weekend
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Concorso pilotato, l’infettivologo Massimo Galli condannato a un anno e 4 mesi per falso
Cronaca / Ischia, donna ucraina trovata morta in una scarpata: fermato per maltrattamenti il compagno russo
Cronaca / Previsioni meteo, sull’Italia si abbatte Caronte, l’anticiclone più caldo di sempre: temperature oltre i 40° almeno fino al weekend
Cronaca / Caos a Venezia, i fuochi d’artificio piovono sulla folla: panico e diversi feriti | VIDEO
Cronaca / Sposa si presenta all’altare ma in chiesa non c’è nessuno: “È stato straziante, non riusciva a parlare”
Cronaca / Delitto di Pierina Paganelli, arrestato il vicino di casa Louis Dassilva
Cronaca / Terremoto L’Aquila, niente risarcimenti per i parenti degli studenti morti: “Condotta incauta”
Cronaca / Reggio Calabria, due feti morti trovati in un armadio: 24enne indagata per duplice infanticidio
Cronaca / Meteo, l’anticiclone africano Caronte arriva sull’Italia: sarà la settimana più calda dell’anno
Cronaca / Ferrovie dello Stato, Donnarumma: “Siamo di fronte a sfide importanti per i servizi ai passeggeri”