Napoli, donna di 33 anni uccisa a coltellate e data alle fiamme: fermato un uomo
Il cadavere semi carbonizzato di una donna di 33 anni, Ylenia Lombardo, è stato trovato nella prima serata di mercoledì 5 maggio nella sua casa di via Ferdinando Scala, a San Paolo Belsito, in provincia di Napoli.
A dare l’allarme un gruppo di ragazzi della zona, che hanno visto del fumo uscire dalle finestre dell’abitazione e hanno subito sfondato la porta e chiamato i militari dell’Arma. Le indagini coordinate dalla Procura di Nola hanno portato nel giro di poche ore al fermo di un uomo di 36 anni. Sarebbe stato lui a uccidere la donna, prima l’avrebbe accoltellata e poi avrebbe appiccato il rogo nel tentativo di depistare le indagini.
Ylenia, sposata e con una bambina di 4 anni, affidata alle cure dei nonni materni che vivono a Viterbo, era disoccupata ma saltuariamente riusciva a lavorare come badante per potersi pagare le spese di casa. La 33enne, originaria di Pago di Vallo di Lauro, aveva preso in affitto un’abitazione in via Ferdinando Scala, dove si era trasferita per lavorare come badante.
Il 36enne fermato è residente nella stessa cittadina della vittima e da quanto emerge dalle indagini dei carabinieri conosceva Ylenia. A casa dell’uomo sono stati trovati abiti sporchi di sangue. L’uomo è stato individuato grazie alle testimonianze di alcuni cittadini e alle telecamere di videosorveglianza della zona. Il fermo è stato emesso dal pm della procura di Nola.