È morto il sindaco eroe di Rocca di Papa, era rimasto ferito per salvare i dipendenti dall’incendio
Morto sindaco Rocca di Papa | Emanuele Crestini | Ferito per salvare i dipendenti
MORTO SINDACO ROCCA DI PAPA EMANUELE CRESTINI – Alla fine non ce l’ha fatta il sindaco di Rocca di Papa, in provincia di Roma, rimasto gravemente ferito nell’esplosione del palazzo comunale avvenuta lo scorso 10 giugno. Ieri il primo cittadino Emanuele Crestini è morto, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Si tratta della seconda vittima dell’incidente, avvenuto per una fuga di gas.
Morto sindaco Rocca di Papa | Emanuele Crestini | Intossicato per salvare i dipendenti dall’incendio
Dopo l’esplosione il sindaco era stato stato preso in carico dal Centro Grandi Ustioni del Sant’Eugenio con ustioni al volto e alle braccia. Era stato eletto primo cittadino a giugno 2018. Il personale sanitario ha espresso “un sentimento di profondo cordoglio ai famigliari e a tutta la comunità di Rocca di Papa”.
Emanuele Crestini aveva ustioni sul 35 per cento del corpo. Dopo l’esplosione al Municipio era stato l’ultimo a lasciare l’edificio dopo l’incidente, preoccupandosi prima di aver fatto evacuare dipendenti, consiglieri e cittadini.
Domenica scorsa era morto il delegato del primo cittadino, il 68enne Vincenzo Eleuteri. Nel pomeriggio di ieri si sono aggravate anche le condizioni del sindaco, 47 anni. In una nota dell’Asl Roma 2 si leggeva: “Le condizioni del sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini si sono aggravate a causa di una sopraggiunta crisi respiratoria e dal quadro derivante dalle infezioni delle lesioni riportate dovute alla lunga permanenza nel luogo dell’incendio. Permane la prognosi riservata”.
Come accaduto per il sindaco anche per Eleuteri aveva subito danni alle vie respiratorie per la permanenza prolungata a contatto con i gas tossici del fumo e le particelle solide dell’incendio. Il bilancio iniziale era di sedici feriti.
Morto sindaco Rocca di Papa | Emanuele Crestini | Eletto un anno fa
Il sindaco era stato eletto un anno fa grazie al sostengo di una coalizione di liste civiche: Aperta Mente, Insieme per Rocca di Papa, Rocca in Comune, Territorio e Partecipazione. Il centro della provincia di Roma ad agosto 2018 era finito sulle prime pagine per le tensioni riguardanti un gruppo di migranti che dovevano essere trasferiti nel centro di accoglienza ‘Mondo migliore’, situato nel territorio del comune.