Lutto nel giornalismo: è morto Curzio Maltese, storica firma di Repubblica
Lo storico giornalista di Repubblica Curzio Maltese è morto oggi all’età di 63 anni. A darne notizia il quotidiano per il quale lavorava attualmente, Domani, con un omaggio sulla homepage: riproposti due suoi articoli recenti, uno dei quali – datato 27 novembre 2022 – sul tema di giornata, le primarie del Pd.
Il direttore Stefano Feltri gli ha rivolto un ultimo saluto su Twitter: “Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere sul Domani. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un Paese più giusto”.
Nato a Milano e cresciuto a Sesto San Giovanni, Maltese è entrato nel mondo del giornalismo occupandosi di sporte e cronaca per i giornali La Notte, La Gazzetta dello Sport e La Stampa.
A Repubblica ha cominciato ad occuparsi di politica, diventando presto una delle firme di riferimento della sinistra di stampo socialista italiana. Dal 1995 al 2021 è stato al servizio del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, poi è passato a Domani.
Nel 2014 una parentesi politica: si candidò alle Europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L’Altra Europa con Tsipras.
Con le 30mila preferenze raccolte fu il primo dei non iscritti, ma grazie al rifiuto di Moni Ovadia riuscì comunque a sedere a Bruxelles, fino alla fine della legislatura, nel 2019.