Morto a Genova l’ex magistrato Mario Sossi, nel 1974 fu rapito dalle Brigate Rosse
L'ex pubblico ministero è deceduto all'età di 87 anni
Morto a Genova l’ex magistrato Mario Sossi, fu rapito dalle Br nel 1974
È morto oggi, venerdì 6 dicembre, a Genova all’età di 87 anni l’ex magistrato Mario Sossi: nel 1974 fu rapito dalle Br.
Nato a Imperia nel 1932, Sossi è stato un magistrato e un politico, divenuto noto per il suo sequestro ad opera delle Brigate Rosse.
Dopo aver prestato servizio nel corpo militare degli alpini, dal 1953 al 1954, Sossi si laurea in Giurisprudenza e, nel 1957, entra in magistratura.
Diventato sostituto procuratore della Procura della Repubblica del tribunale di Genova, divenne noto alle cronache per l’inchiesta sugli scioperi negli ospedali psichiatrici di Quarto e Cogoleto, ma anche per l’arresto dell’avvocato Giambattista Lazagna, sospettato di aver rubato armi ed esplosivi, che successivamente verrà prosciolto.
Nel 1973, ricopre il ruolo di Pubblico ministero nel processo che portò alla condanna i membri del gruppo terroristico XXII Ottobre.
Il rapimento di Mario Sossi da parte delle Br
Mario Sossi fu rapito la sera del 18 aprile del 1974, mentre rientrava a casa, in via Forte San Giuliano a Genova. Dopo essere sceso dall’autobus della linea 42, Sossi fu colpito e sequestrato da venti uomini armati, i quali lo caricarono su una Autobianchi A112, guidata da Alberto Franceschini.
Durante la fuga, per un equivoco, l’auto su cui viaggiava sbandò e andò a sbattere contro un albero, procurando al magistrato una ecchimosi all’altezza dell’occhio.
In cambio della sua liberazione, le Br chiesero il rilascio di otto terroristi del gruppo XXII Ottobre e il loro trasporto in un paese amico.
La Corte d’assise d’appello il 20 maggio del 1974 diede parere favorevole alla libertà provvisoria degli 8, ma il procuratore generale presso la Corte d’appello di Genova Francesco Coco, successivamente ucciso dalle Br, si rifiutò di controfirmare l’ordinanza di scarcerazione degli 8 terroristi.
Sossi venne comunque liberato a Milano il 23 maggio 1974.
Tornato libero, riprese l’attività da magistrato. Dopo la pensione, invece, nel 2007 Sossi si è candidato con Alleanza Nazionale per il consiglio comunale di Genova, risultando il primo dei non eletti, mentre nel 2008 è diventato coordinatore di Azione Sociale per la Liguria.
Alle Europee del 2009, invece, si è candidato come indipendente nella lista di Forza Nuova.