“Maradona poteva essere salvato”: il pm chiede il rinvio a giudizio per 8 medici
I pm che indagano sulla morte di Diego Maradona – scomparso il 20 novembre 2020 all’età di 50 anni – hanno chiesto il rinvio a giudizi per otto operatori sanitari con l’accusa di omicidio colposo. Lo rendono noto i media argentini. Tra gli operatori sanitari per i quali viene chiesto l’omicidio colposo anche il neurochirurgo e medico di famiglia Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov. Per i pm, che hanno chiesto l’arresto per gli indagati, le “omissioni e i maltrattamenti” che hanno posto la vittima in una “situazione di impotenza, abbandonandola al suo destino” nel quadro di un “oltraggioso ricovero domiciliare”.
L’omicidio colposo è punito in Argentina con pene da 8 a 25 anni di carcere. I pm non hanno chiesto l’arresto per gli indagati. Secondo l’accusa, i medici “sono stati i protagonisti di un inaudito internamento domiciliare, del tutto carente e sconsiderato” e hanno messo in atto “una serie di improvvisazioni, cattiva gestione e carenze”.