Morte David Sassoli, il ricordo di Enrico Letta: “Ha cambiato la storia europea”
“David era un fratello, un amico. Per noi è stato un riferimento importantissimo, fondamentale in questo momento”, inizia così il ricordo commosso del segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, al Tg1. Sono tante le immagini e i momenti che gli vengono in mente, poi dice: “Voglio ricordare una cosa bellissima. David ha cambiato la storia europea: durante la pandemia lui si è trovato a essere presidente del Parlamento europeo, nel momento più incredibile della storia del nostro continente. È riuscito con forza, ma anche con la sua anche determinazione e con la sua anche gentilezza, a convincere tutti a tenere aperto il Parlamento europeo”. E aggiunge che non era né semplice né scontato: “È stato aperto durante la pandemia e ha consentito all’Europa di fare quelle scelte sociali di solidarietà, di lotta alla pandemia e di attenzione agli ultimi, alla redistribuzione e alla solidarietà che altrimenti non si sarebbero potute fare”.
Letta lo ripete, Sassoli “ha cambiato la storia della democrazia europea, ha cambiato la storia del nostro continente. Lascia una traccia indelebile nella storia europea, ovviamente nella storia dei democratici italiani ed europei che oggi lo piangono”. Letta conclude dicendo che “lascia un’eredità enorme in tanti campi, nel campo dell’impegno a favore dei diritti, a favore della democrazia”. E aggiunge: “Putin lo considerò persona non grata. Oggi credo che sia una medaglia questo suo atteggiamento in difesa dei diritti umani e della democrazia. E soprattutto l’alto valore della politica, la politica come massimo impegno e massimo impegno di carità: credo che questo sia soprattutto oggi ciò che ci lascia. È durissima per tutti noi immaginare che non ci sia più e immaginare di andare avanti”.