Muoiono i candidati sindaco: elezioni rinviate in tre comuni
I tre comuni erano tra i 3.800 chiamati a votare per le amministrative nella giornata di ieri: le consultazioni sono state però riprogrammate per la morte dei tre politici tutti deceduti nelle ultime settimane. Una delle vittime era anche l’unico candidato alla poltrona di primo cittadino.
Si tratta di Stefano Corbisiero che, appena una settimana fa, è morto a 66 anni dopo una lunga malattia. L’uomo era stato sindaco per 23 anni consecutivi e la sua morte ha lasciato sotto shock il piccolo centro dell’Irpinia, Domicella. La nuova chiamata alle urne è prevista per il prossimo 14 luglio.
A Carpineto Romano è deceduto Luigi Cacciotti, vicesindaco e candidato primo cittadino con la lista ‘Democratici per Carpineto’. La vittima aveva 59 anni e, fino alla sua morte, aveva ricoperto diversi incarichi sia come consigliere comunale che come assessore.
Le elezioni comunali sono rinviate a domenica 23 giugno. A Diamante è deceduto, una settimana fa, il candidato primo cittadino Ernesto Caselli per un infarto: aveva 63 anni. Già sindaco del comune, correva per la sua rielezione. Il prossimo voto è previsto per il 7 luglio.
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