Croazia, giallo sulla morte in barca per avvelenamento dell’amministratore delegato di Tuodì. Gravi i due figli
Croazia, giallo sulla morte in barca dell’amministratore delegato di Tuodì. Gravi i due figli
L’amministratore delegato della catena di supermercati Tuodì è morto in barca in Croazia. La morte di Eugenio Vinci, manager siciliano, è avvolta nel mistero. Il corpo dell’uomo, originario di Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, è stato trovato nella vasca da bagno dello yacht su cui si trovava con la compagna, i figli e alcuni amici.
L’uomo ha accusato i sintomi di un avvelenamento dopo una cena sull’isola croata di Hvar. Anche i due figli, di 11 e 8 anni, sono stati ricoverati all’ospedale di Spalato e si trovano attualmente in coma. Anche le altre persone a bordo del caicco hanno accusato malori. Tra i sintomi forti diarree, nausea e vomito perdita di coscienza.
La autorità croate hanno aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sul corpo di Eugenio Vinci.
L’ipotesi che al momento sembra la più plausibile è che la comitiva abbia inalato gas di scarico rilasciati dai bocchettoni dell’aria condizionata o dai water. Si esclude al momento l’ipotesi di una intossicazione alimentare, dal momento che i due bambini non avevano mangiato nel ristorante di Hv. Ma solo esami più approfonditi potranno confermare questa ipotesi.
Eugenio Vinci ha iniziato la sua carriera da manager negli anni Ottanta. È stato prima direttore generale della Pop 84, poi vicepresidente di Assindustria Molise. Ha lavorato poi nel gruppo Dico, nel settore della grande distribuzione alimentare.