Tocca il sedere a una ragazza col dorso della mano, prosciolto: “Non fu violenza sessuale”
Pur ritenendo il gesto “immorale, volgare e irrispettoso”, la Procura di Lecce ha chiesto l’archiviazione – accolta dal Gip del Tribunale della città pugliese – per un uomo che aveva toccato il sedere a una giovane commessa di un supermercato di cui era cliente con il dorso della mano.
“Non si tratta di un palpeggiamento – scrive il pm – facendosi in tal caso riferimento al toccamento con il palmo delle mani e non si tratta neppure di un toccamento lascivo, facendosi in tal caso riferimento a quei toccamenti che manifestano libidine”.
“Sul punto – argomenta – la giurisprudenza è univoca nel ricondurre ad ‘atti sessuali’, in virtù del principio di oggettività e tassatività della fattispecie, non ogni contatto corporeo con zone erogene della persona offesa, ma solo quei palpeggiamenti o quei toccamenti a connotazione lasciva. Pertanto non può qualificarsi come lascivo il toccamento del gluteo attuato con il dorso della mano”
L’episodio risale allo scorso 22 giugno: l’uomo venne denunciato dalla 25enne che si era sentita toccata, ma non andrà mai a processo. Gli inquirenti hanno potuto accertare l’accaduto servendosi delle telecamere di sorveglianza del negozio. L’uomo sfiorò il fondoschiena della giovane con il dorso della sua mano per un istante mentre percorreva la corsia dei prodotti da frigo.
La commessa era impegnata a sistemare della merce su uno scaffale. Il cliente era noto nel negozio e conosceva la ragazza, essendo un assiduo frequentatore del posto.