Stop alle mascherine all’aperto, poi via l’obbligo anche al chiuso e addio al Green Pass: il calendario delle riaperture
Misure anti-Covid, dalle mascherine al Green Pass: il calendario delle riaperture
La curva epidemica scende per la quarta settimana consecutiva e il governo pensa ad allentare le misure anti-Covid: dalle mascherine al Green Pass fino alla capienza negli stadi, ecco quale potrebbe essere il calendario delle riaperture ipotizzato dall’esecutivo.
Stop alle mascherine all’aperto
L’ordinanza firmata l’8 febbraio 2022 dal ministro della Salute, Roberto Speranza, prevede, a partire da venerdì 11 febbraio lo stop all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Le disposizioni dell’ordinanza valgono per tutte le Regioni d’Italia di qualunque colore siano.
Fino ad ora, fatta eccezione per l’ultimo mese in cui era stata varata una misura ad hoc che prevedeva la mascherina anche in zona bianca, l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto scattava dalla zona gialla in poi. D’ora in avanti, invece, i dispostivi di protezione non andranno più indossati all’aperto nemmeno in zona rossa.
Le mascherine, tuttavia, andranno sempre portate con sé ed eventualmente indossate in caso di assembramenti. Nei luoghi al chiuso, invece, rimane l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione almeno fino al 31 marzo, giorno in cui termina lo stato di emergenza, che il governo sarebbe intenzionato a non prorogare.
Ed è proprio questa una delle novità più importanti che si registra nelle ultime ore, ovvero la possibilità che dall’1 aprile, se la situazione epidemica lo consentirà, l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso possa essere definitivamente eliminato.
Dall’obbligo, comunque, rimangono sempre esenti “i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da on poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva”.
Riaprono le discoteche
Sempre dall’11 febbraio, inoltre, riaprono le discoteche, riapertura già prevista dal precedente decreto anti-Covid. Per entrare sarà obbligatorio avere il Super Green Pass e, qualora il locale fosse al chiuso, sarà obbligatoria la mascherina.
Stadi riaperti al 75%, poi a capienza piena
Previsto l’aumento della capienza sia negli stadi che nei palazzetti. Si dovrebbe partire il 1° marzo con un primo allargamento che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto ed al chiuso. Poi, entro aprile, sempre la situazione epidemica si dovesse confermare in calo, sia gli stadi che i palazzetti potrebbero tornare al 100% della capienza.
Stop al Green Pass
Il 15 giugno scade l’obbligo vaccinale per gli over 50: potrebbe essere proprio quello il giorno in cui si potrà dire addio al Green Pass, perlomeno quello base, che si ottiene anche con il tampone negativo.
La certificazione verde potrebbe essere eliminata gradualmente nel corso dei mesi successivi e potrebbe rimanere obbligatoria solo per alcuni luoghi o attività specifiche.
“Dobbiamo avere la consapevolezza che siamo all’inizio di una nuova fase: così come gradualmente abbiamo introdotto tutta una serie di restrizioni, con la solita gradualità provvederemo ad allentarle” ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Costa, confermando che “ci saranno degli allentamenti da qui a breve”.