Milano, ritrovata la designer americana scomparsa dopo aver denunciato uno stupro al parco di Trenno
Milano, ritrovata la designer americana scomparsa dopo aver denunciato uno stupro al parco di Trenno
Era scomparsa da un ospedale dopo aver denunciato uno stupro. Ieri sera, dopo due giorni di ricerche, è stata ritrovata la designer statunitense sparita dalla clinica Mangiagalli di Milano. La 27enne è stata vista intorno alla mezzanotte mentre vagava in forte stato confusionale in via Gaudenzio Ferrari.
Secondo l’edizione milanese de Il Corriere della Sera è stata segnalata da diversi passanti che l’hanno vista parlare in maniera confusa e gettarsi in mezzo alla strada. La donna era scomparsa nella serata di venerdì dopo aver detto alla polizia locale di essere stata “violentata da uno sconosciuto nel parchetto”. Era stata notata da un passante nei pressi del parco di Trenno, nella periferia nord-occidentale della città, mentre camminava a piedi scalzi e con i vestiti in disordine.
Dopo aver detto agli agenti di aver subito uno stupro, era stata accompagnata alla clinica Mangiagalli, da cui si era allontanata prima ancora di essere visitata. Poi aveva chiamato i genitori negli Stati Uniti e aveva staccato il telefono, mettendo in forte allarme la madre, che ha subito preso un aereo per Milano e si è messa in contatto con le forze dell’ordine. Agli inquirenti ha parlato delle fragilità psicologiche di cui soffre la figlia, che sarebbe già in cura. La 27enne sarà ora sottoposta ad accertamenti e a una visita psichiatrica.